Sostenibilità, il pastificio Sgambaro compensa il 55% delle emissioni

Il pastificio trevigiano Sgambaro ha evitato di disperdere nell’ambiente 11 mila tonnellate di anidride carbonica nell’arco di quattro anni. Nell’anno in corso, grazie ai vari progetti in atto, sarà possibile per l’azienda compensare oltre il 55% delle emissioni di biossido di carbonio derivanti dalla propria produzione.

È quanto annunciato in occasione della FSC Forest Week 2022, la settimana internazionale della gestione forestale responsabile, in programma dal 24 al 30 settembre e promossa dal Forest Stewardship Council, organizzazione no-profit internazionale che promuove la gestione responsabile delle foreste in tutto il mondo.

Il contenimento delle emissioni di CO2 è una delle diverse iniziative messe in atto per raggiungere l’obiettivo climate positive nel 2030. Il che significa non solo evitare di nuocere alla salute del pianeta, ma fare di tutto per migliorarla. Per raggiungere l’obiettivo, Sgambaro ha piantato negli ultimi anni 3.630 alberi e ha sostenuto 10 tra progetti di creazione, protezione e miglioramento di ambienti naturali, dalle Alpi alla Sicilia, per un’estensione pari a 24 ettari. Il pastificio, affiancato dalla società di consulenza ETIFOR dal 2011, spin-off dell’Università di Padova, è poi partner di WOWnature in un percorso di riforestazione che permette di adottare nuovi alberi nelle zone urbane, in aree soggette a desertificazione o colpite da calamità naturali.

Tra i diversi progetti, anche Blue Valley, che consente di acquistare crediti di carbonio grazie alla tutela dell’ecosistema della laguna di Venezia. Sgambaro è attivo anche all’estero, e in particolare nella foresta di Huong Son Nature in Vietnam, dove la necessità di salvaguardia ambientale si unisce alla tutela della popolazione che abita il territorio locale, della sua cultura e sopravvivenza.

«Un ambiente migliore e più tutelato rende la nostra pasta più buona – ha commentato il presidente Pierantonio Sgambaro – In azienda ogni attività e progetto nasce dalla convinzione che esista un filo conduttore che lega la salvaguardia del territorio e il benessere delle persone alla qualità del grano e dei nostri prodotti. Dall’approvvigionamento dell’energia esclusivamente green ai trasporti aziendali elettrici, dalla coltivazione del grano a filiera corta solo italiano alle singole fasi produttive fino al confezionamento, che stiamo convertendo alla carta 100% riciclabile e certificata FSC, in Sgambaro regna la logica dell’economia circolare e della responsabilità ambientale.»

In foto: Pierantonio Sgambaro

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