Fiera di Padova, il rilancio passa per un'arena per gli e-sports, hotel ed eventi
Diciassettemila metri quadri di pannelli fotovoltaici, nuove strutture come la prima E-Sports Arena d’Italia, uno spazio food, un hotel, 16 nuovi eventi fieristici tematici e poi servizi innovativi per la crescente audience di partecipanti a eventi congressuali. Sono alcuni dei punti chiave del nuovo piano strategico della Fiera di Padova, approvato il 17 settembre dall’assemblea dei soci di Padova Hall Spa e presentato dal direttore generale Marco Valsecchi. Il piano prevede investimenti per 48,5 milioni di euro fino al 2027 e disegna un quartiere sempre più aperto alla città, un quartiere dell’innovazione che diventa luogo di incontro e di scambio di idee, puntando sulla diversificazione dell’offerta.
«Con questo Piano si traccia la strada per una rinnovata fase di sviluppo: l’obiettivo è quello di creare sempre più valore per tutti i nostri partner e per il tessuto produttivo padovano» dichiara il presidente di Padova Hall Nicola Rossi. «Nuovi eventi fieristici e congressi aumenteranno significativamente le presenze generando benefici e indotto per la città. Non solo: il quartiere fieristico, completamente rinnovato nelle strutture e nei servizi offerti, sarà sempre più interconnesso con cittadini, università, imprese, aperto e fruibile da tutti, al servizio della crescita economica del territorio».
«In un panorama fieristico globale in cui diversificazione dei business e riposizionamenti strategici sono all’ordine del giorno, anche per Padova Hall si apre una nuova fase, una trasformazione che accompagnerà il quartiere verso nuovi standard di livello internazionale» dichiara il direttore generale di Padova Hall Marco Valsecchi (nella foto qui sotto). «Sviluppo, digitale, sostenibilità e ricettività saranno le parole chiave. Avremo attività di business permanenti da un lato ed eventi tematici e congressi dall’altro, arrivando a un utilizzo dei metri quadri più costante nel tempo. Ci attendiamo una audience nel quartiere che includerà studenti, professori, imprenditori, manager, professionisti, turisti e cittadini. Creeremo servizi e spazi per aiutare le aziende del territorio ad espandersi, a confrontarsi con attori economici diversi e ad essere in contatto con la ricerca».
Gli highlights del piano strategico
Il nuovo piano si basa su quattro aree di intervento: gli eventi fieristici tematici, gli eventi congressuali e corporate, gli asset (le proprietà immobiliari e le risorse umane) e i servizi complementari. Ad annunciare la diversificazione delle attività la prima novità di carattere grafico: per accompagnare il logo di Padova Hall nasce il nuovo brand Padova Exhibition che si affiancherà a quello di Padova Congress.
Il logo riprende l’ala stilizzata di Mercurio, dio del commercio, e riporta come pay-off “A trade hub since 1919”, frase che lega la storicità della società con la sua mission. Padova Hall diventerà il brand principale del quartiere al di sotto del quale ci saranno i brand dei diversi business che verranno creati.
Gli obiettivi finanziari
Tra gli obiettivi finanziari il piano prevede la crescita dei ricavi da business diversificati, un EBITDA positivo entro il 2024, il raggiungimento della stabilità finanziaria entro il 2026. Gli investimenti nei cinque anni ammontano a 48,5 milioni di euro, allocati soprattutto nella completa riqualificazione del quartiere fieristico, con la creazione di almeno 17mila metri quadri di impianti fotovoltaici (4,5 milioni di euro). Sarà recuperata la Sala Carraresi, l’edificio che sorge di fianco al centro congressi, e che ospiterà un business center e gli uffici di Padova Hall (altri 4,5 milioni di euro di investimento).
Il finanziamento degli investimenti previsti dall’action plan sarà garantito attraverso quattro direttrici: un aumento del capitale sociale, la vendita degli asset immobiliari non core della società, il supporto finanziario di un pool di banche e la ricerca di un socio privato che possa fare il suo ingresso importante ma minoritario nella compagine societaria.
Il capitolo dei ricavi punta su un’accelerazione in ricerca e sviluppo, a partire da eventi fieristici tematici e in sinergia con Padova Congress, il nuovo centro congressi. In cinque anni si prevede un fatturato di 18,6 milioni di euro dal portfolio di eventi fieristici, di altri 15,1 milioni da nuovi eventi espositivi tematici (si punta sulla creazione di 16 nuovi marchi), di 9,2 milioni dagli spazi dedicati ad attività permanenti (Padiglioni 6, 14 e 15).
Da Padova Congress è previsto un fatturato di 7,5 milioni annui grazie all’aumento del numero di eventi fino a un target di 130 a partire dal 2026, capaci di generare una audience di 75mila partecipanti all’anno, con 3 milioni di fatturato aggiuntivo provenienti dall’arricchimento dell’offerta.
Il progetto urbanistico
Un nuovo progetto urbanistico trasformerà l’antica fiera in un quartiere dell’Innovazione, potenziandone l’attrattività e la fruibilità con progetti di abbellimento e di praticità di utilizzo (1,3 milioni di euro). Il quartiere sarà completamente inserito nella città, con tanto di nuovi nomi di vie private e numeri civici. Grande attenzione è riservata alla ricettività con la realizzazione, nell’attuale Padiglione 11, di un hotel, con un target di 350 camere, spa e spazi espositivi, che sarà costruito e affittato a un gestore esterno entro il 2026 con un investimento di 22,5 milioni.
Nel Padiglione 15 nascerà invece uno spazio food, un padiglione del food di alta qualità aperto al pubblico tutto l’anno con tavoli per consumare e per discutere di innovazione e ricerca o business. Ci sarà spazio anche per la formazione attraverso meeting e momenti di aggiornamento.
Mentre nell’attuale Padiglione 6 troverà posto la prima E-Sports Arena d’Italia, dedicata permanentemente a tornei e competizioni di gaming professionistico rivolti principalmente alla vivace comunità di giovani presenti nel territorio. Sulla scorta dei successi in America e in Europa, l’E-Sports Arena includerà tornei di giochi online ed eventi collegati al mondo dei giochi multiplayers.
Altra priorità saranno gli investimenti in IT e digitale (2 milioni di euro), con un ammodernamento dell’infrastruttura tecnologica del quartiere, e un’app di quartiere per rendere l’esperienza dei visitatori indimenticabile.