Energia, per Argos fatturato record: crescita del +67%
Argos, società padovana attiva nel settore della vendita del gas naturale e dell’energia elettrica, chiude un 2022 da record. A bilancio c’è un fatturato pari a 198 milioni di euro, in crescita del 57% sul 2021, il più alto della sua ventennale storia. Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato di 17 milioni.
«Oggi la sfida è essere integrati su tutta la filiera, andando direttamente sul mercato ad acquisire la materia prima e stoccarla — afferma Alberto Peruzzo, presidente di Argos –. Il settore è molto competitivo, complesso e veloce con player nazionali ed internazionali: per resistere alla competizione devi per forza cambiare pelle, Argos questo ha fatto. Abbiamo intrapreso un nuovo percorso e i risultati ci stanno dando ragione».
Durante lo scorso anno la società ha proseguito nell’attività di consolidamento, e contemporaneamente, nello sviluppo degli investimenti nella rete territoriale degli sportelli. Argos conta oggi circa 60 punti, all’interno dei quali viene data assistenza ai clienti e soluzioni integrate che includono il servizio di connettività, la fornitura e posa di condizionatori, caldaie.
La gestione nei primi mesi del 2022 riscontra incertezze a livello internazionale, relativamente ad un’eventuale discontinuità negli approvvigionamenti energetici in arrivo da zone di guerra e dalle parti nel conflitto. Tra le iniziative intraprese da Argos c’è stata la scelta dell’acquisto e dello stoccaggio del gas a copertura del fabbisogno del proprio portfolio, al fine di garantire il servizio di fornitura ai propri clienti.
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