Caro gas, Montagnin (Cna Padova): «Promuovere le comunità energetiche»
L’aumento dei prezzi dell’energia che tutti stiamo vivendo potrebbe dare una forte spinta verso metodi di produzione e di consumo più sostenibili. «Il problema del rincaro energetico sta impattando in modo drammatico sia a livello economico che sociale. Le soluzioni devono essere immediate» ha affermato il presidente di CNA Padova Luca Montagnin, che ha posto l’accento sopratutto su quanto può essere fatto a livello locale come ‘comunità energetiche’.
«Innanzitutto a livello europeo bisogna lavorare per stabilire un tetto comune al prezzo del gas. Ma a livello locale molto può essere fatto – afferma Montagnin –. Dopo l’approvazione della legge regionale del Veneto a luglio, che promuove l’istituzione delle comunità energetiche, c’è la concreta possibilità di aprire un percorso virtuoso che può contribuire a far rifiatare le nostre imprese. Anche il Comune di Padova, con una scelta che va nella giusta direzione, ha dichiarato di volersi muovere in questo senso».
Comunità energetiche, potenza massima 200 kW
Nelle comunità energetiche si uniscono non solo privati cittadini, ma anche associazioni e imprese al fine di condividere lo stesso impianto rinnovabile che abbia una potenza complessiva fino a 200 kW. Così facendo l’energia prodotta viene immediatamente sfruttata oppure immagazzinata, con vantaggi per l’ambiente e il portafoglio.
«Moltiplicare le opportunità di autoconsumo può facilitare la minor dipendenza delle imprese dagli andamenti del mercato» ha aggiunto Montagnin. «Certo la normativa nazionale è ancora incompleta e vanno superate delle criticità e sciolti alcuni nodi di natura burocratica per snellire tutti i passaggi. Ma CNA è pronta ad informare e accompagnare le imprese nel cogliere tutte le opportunità legate alle nuove normative e agli incentivi collegati.»