Gas ed elettricità alle stelle. Assoturismo: rivedere il credito d'imposta

Le agevolazioni del governo non bastano per salvare le imprese dai gravi danni che stanno subendo a causa dell’aumento dei costi energetici. Ad affermarlo è Assoturismo Veneto, che ritiene necessario anzitutto rivedere il credito d’imposta per gas ed energia elettrica. Infatti, spiega il presidente Francesco Mattiazzo, «il credito d’imposta compensa solo in parte l’aggravio della spesa energetica e interviene solo dopo aver pagato la bolletta maggiorata.»

I gravi aumenti di gas ed elettricità che stanno colpendo le famiglie si ripercuotono anche sulle aziende appartenenti a tutti i settori, compreso quello turistico che sta iniziando a risollevarsi dopo la pandemia. Secondo Assoturismo Veneto, servono interventi sia di natura fiscale, come la riformulazione delle riduzioni Imu, sia interventi diretti.

«Credo sia evidente – ha continuato Mattiazzo – che, al fine di evitare gli ulteriori rincari che ci attendono nell’ultimo trimestre, come annunciato da Arera, sia urgentissima la revisione del Pun, ovvero delle modalità su cui si forma il prezzo di acquisto dell’energia elettrica e accelerare sul Recovery Fund energetico europeo».

 

Andrea Fasulo

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