Il Veneto la regione più solare d'Italia. Treviso terza provincia per pannelli solari a livello nazionale
Il Veneto è la regione più solare d’Italia, conta, infatti, a fine 2021 più di 100 mila impianti fotovoltaici. A fotografare la situazione è il Barometro del Fotovoltaico, presentato da Elmec Solar. Il report analizza la situazione degli impianti fotovoltaici in Italia e offre uno spunto sulle possibilità future.
La situazione in Veneto
Dai dati il Veneto risulta la regione con più impianti e ben cinque province nella top ten. La migliore è Treviso, che con 32 mila impianti si aggiudica la terza posizione in Italia. Seguono immediatamente Padova e Vicenza, con 30 e 26 mila impianti. Leggermente più sotto, Venezia e Verona con circa 23 mila impianti a dicembre 2021. Nel corso dell’ultimo anno sono stati installati circa 80 mila impianti in tutta la penisola, raggiungendo un totale di poco superiore al milione di unità.
Gli obbiettivi sulla sostenibilità
Gli obbiettivi da raggiungere in tema di energie rinnovabili per il 2030 sono fissati da molteplici documenti: il Pnrr, il Pniec (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) e la Strategia nazionale di lungo termine sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Per raggiungere la meta sarebbe necessaria l’installazione di impianti per circa 70 GigaWatt, attualmente la produzione italiana da fonti rinnovabili si attesta sui 60 MegaWatt. Di questi il 40% derivante dall’idroelettrico, il 35% dal fotovoltaico e il restante 25% dall’eolica. Complessivamente le energie rinnovabili rappresentano il 16,3% della produzione italiana.
Per raggiungere gli obbiettivi è necessario aumentare la velocità di installazione degli impianti, superando le difficoltà attuali delle aziende produttrici che riscontrano sempre più problemi nella fornitura delle materie prime. A livello globale, nell’ultimo decennio, si è raggiunta una produzione di 3000 gigawatt. La tendenza è positiva e si prospetta il raggiungimento dei 6000 gigawatt entro il 2029.
Il fotovoltaico impatta positivamente non solo sulla sostenibilità ma anche sull’aspetto economico: infatti l’investimento iniziale si riassorbe nel corso di 3-6 anni.
Foto da un unsplash
