Trasformazione digitale e sviluppo sostenibile, a Padova la terza edizione dei Premi di laurea Luca Ometto
Sicurezza alimentare, città e comunità inclusive, industrie sostenibili e innovative: i migliori lavori di tesi magistrale che indagano il modo in cui la trasformazione digitale favorisce il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 sono al centro della terza edizione dei “Premi di Laurea Luca Ometto”, il cui bando è stato lanciato nelle scorse settimane e rimane aperto fino al 5 agosto. I premi sono promossi dall’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con l’Associazione Alumni dell’Università di Padova, grazie al sostegno dell’Associazione Luca Ometto ONLUS e di UniCredit.
«L’innovazione digitale e lo sviluppo sostenibile sono due grandi temi del presente legati da un rapporto privilegiato» dichiara Gianni Dal Pozzo, presidente dell’Associazione Alumni dell’Ateneo patavino. «Per questo crediamo che sia fondamentale valorizzare i giovani talenti dell’Università di Padova che possono contribuire, con i loro studi e le loro idee innovative, a migliorare la qualità della vita di persone e comunità e a costruire un futuro migliore. Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’instancabile impegno di Valentina Ometto, a cui va il nostro ringraziamento, e senza la sua volontà di mantenere vivo il ricordo del fratello Luca».
«L’integrazione tra digitalizzazione e sostenibilità, di cui nel 2022 si parla con insistenza, era ben presente nell’intuizione imprenditoriale di Luca Ometto» sottolinea Paolo Gubitta, referente scientifico del Premio. «Nel suo disegno, in tempi non sospetti, la digitalizzazione di alcuni processi gestionali era concepita come un autentico “fattore abilitante” per rendere accessibile libri e cultura al maggior numero di persone possibile che, con il linguaggio contemporaneo, altro non è se non una delle espressioni con cui si manifesta la sostenibilità sociale che ogni innovazione dovrebbe portare con sé».
«Il premio è per la nostra Associazione un’occasione per condividere la storia di Luca, la sua determinazione e le sue capacità visionarie, con i neolaureati a cui auguriamo di poter sfidare le convenzioni in nome delle proprie idee» spiega Valentina Ometto, presidente dell’Associazione Luca Ometto Onlus. «La cerimonia di consegna si terrà nella prestigiosa cornice della sede storica dell’Università di Padova, dove lo stesso Luca è stato insignito nel 2016 del premio Volpato-Menato. Riviviamo i suoi traguardi con dei nuovi, quelli dei giovani laureati di oggi! Il ricordo di Luca è per noi una missione quotidiana che si concretizza nell’attività di raccolta fondi a sostegno della ricerca contro il Glioblastoma, che ormai da 6 anni ci ha privati della personalità così unica che possedeva».
«La meravigliosa storia di Luca Ometto ha dato vita ad una progettualità, sempre in cerca di innovazione, che non esaurisce la sua forza nella ricerca scientifica ma va oltre e, grazie alla vision della Fondazione punta a premiare dei giovani talenti dell’Università di Padova che siano capaci, con le loro tesi, di accelerare la trasformazione digitale e lo sviluppo sostenibile» dichiara Renzo Chervatin, Responsabile Sviluppo Territori Nord Est di UniCredit. «Lo fanno, con concretezza attraverso i loro elaborati, enfatizzando gli obiettivi dell’agenda 2030 dell’Onu, fondamentali anche per noi in UniCredit. Obiettivi ambiziosi che puntano l’attenzione su ciò che oggi è fondamentale per il nostro futuro e noi, come UniCredit, vogliamo essere promotori insieme a loro di questa sfida e sfruttare ogni opportunità sinergica per guardare con speranza al futuro».
Premi di Laurea “Luca Ometto”
I Premi devono il nome a Luca Ometto, giovane imprenditore padovano mancato per un glioblastoma a soli 41 anni. Luca è stato un precursore nel mondo dell’e-commerce: insignito del Premio Volpato-Menato 2016 per le sue capacità visionarie e imprenditoriali, ha fondato Webster srl, che con il portale Libreriauniversitaria.it è diventata una delle più importanti librerie on line in Italia. Ha interpretato al meglio lo spirito imprenditoriale contemporaneo: è stato tra i primi in Italia a cogliere le potenzialità della digital economy nell’editoria, intuendo con largo anticipo la trasformazione di questo settore e contribuendo a generarla lasciando la sua impronta. L’Associazione Luca Ometto per la ricerca sul glioblastoma ONLUS promuove la ricerca sulla malattia che ha tragicamente colpito Luca Ometto, e ha istituito i Premi con lo scopo di mantenere vivo il suo spirito imprenditoriale, premiando idee innovative che si distinguono per la capacità di aprire nuove strade.
Nelle due precedenti edizioni il Premio intitolato a Luca Ometto aveva già valorizzato due lavori di eccellenza nell’ambito dell’innovazione digitale. Nella prima edizione del 2019 Simona Casale (Laurea magistrale in Psicologia Clinica), con il suo lavoro di tesi sull’uso dei chatbot per estendere l’accesso alle cure psicologiche e potenziare l’educazione sanitaria sul problema della depressione; nella seconda edizione del 2020, vinta da Giulia Bressan (Laurea magistrale in ICT for Internet and Multimedia), uno studio innovativo e applicativo, che permette un avanzamento per la realizzazione di interfacce fra il cervello umano e i computer, particolarmente utili per soggetti il cui cervello non comunica efficacemente con il resto del corpo, e quindi fondamentali per la creazione di esoscheletri o altre protesi per l’abilitazione di soggetti con disabilità motoria.
I Premi sono riservati a chi abbia conseguito presso l’Università di Padova un titolo di Laurea Magistrale/Magistrale a Ciclo Unico in qualsiasi ambito scientifico-disciplinare, nel periodo fra il 1° gennaio 2021 e il 31 luglio 2022. L’età massima di partecipazione è 30 anni alla data di pubblicazione del bando. È prevista l’assegnazione fino a 3 Premi per la presente edizione, per ciascuno dei quali è previsto un importo di 1.000 euro.
È possibile scaricare il bando di partecipazione.
In foto Valentina Ometto.