Ovs, nel primo trimestre ricavi in crescita del 30%

Il Consiglio di Amministrazione di OVS S.p.A. ha approvato i risultati del primo trimestre febbraio – aprile 2022, qui di seguito i dati principali:

  • Vendite nette del trimestre pari a € 299,9 milioni, +30,6% rispetto al 2021;
  • EBITDA rettificato del trimestre a € 20,1 milioni, in crescita di oltre € 14 milioni rispetto al 2021. EBITDA margin al 6,7%, era 2,5% nel 2021;
  • EBITDA rettificato degli ultimi 12 mesi, maggio 2021 – aprile 2022, pari a € 161,7 milioni e maggiore di €5,4 milioni rispetto all’esercizio 2019;
  • Posizione finanziaria netta rettificata a € 265,1 milioni, era € 474,9 milioni al 30 aprile 2021;
  • Vendite di maggio in forte crescita rispetto al 2021.

«Il periodo dell’anno sin qui trascorso rappresenta il primo banco di prova rispetto alla reazione dei consumatori alle dinamiche inflattive, alle relative pressioni sul potere d’acquisto e, non ultimo, all’aumento dei prezzi dei nostri prodotti», spiega l’amministratore delegato di OVS, Stefano Beraldo.

«Nel primo trimestre registriamo un aumento delle vendite a parità per entrambi i nostri principali marchi. Il gross margin è in crescita e ha potuto beneficiare di un’ottima gestione dei mark-down con le vendite a prezzo pieno che continuano ad essere superiori al 70%. Siamo convinti che l’incremento della qualità della nostra offerta meriti una politica commerciale orientata a valorizzare le iniziative ad oggi intraprese, tra le quali negozi rinnovati e più belli ed un’offerta di marchi e prodotti molto attraente. Siamo anche felici di notare che nell’ambito di un generale buon incremento del sell-through svettano le categorie merceologiche di maggior prezzo, prova tangibile che stiamo attraendo anche nuovi clienti più esigenti.

«Con il primo trimestre 2022 si completa il primo anno pieno senza l’impatto negativo delle chiusure imposte per contrastare la
pandemia; in questi dodici mesi(maggio 2021 – aprile 2022) l’EBITDA è stato pari a € 161,7 milioni, superiore a € 156,3 milioni dell’esercizio 2019. I risultati hanno avuto un’ulteriore accelerazione nel mese di maggio dove, in un contesto di condizioni meteo ottimali e di recupero dei ritardi negli arrivi della merce, le vendite sono risultate addirittura superiori a quelle del 2021.

«Questa performance ha permesso di superare, nei quattro mesi, il livello di vendite pre-pandemia. Pur in presenza di un contesto di volatilità geopolitica e pressioni inflazionistiche, i risultati ottenuti e le azioni intraprese ad oggi ci permettono di guardare con fiducia alla restante parte dell’anno».

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