Le principali novità sulla dichiarazione dei redditi nel 2022

Ogni anno possono esserci dei cambiamenti per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, ad esempio possono essere introdotti dei bonus o altri tipi di vantaggi per alcune categorie. Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i nuovi modelli per effettuare la dichiarazione dei redditi che coinvolge le persone fisiche, le società e gli enti commerciali. Andiamo a vedere quali sono le tempistiche nel 2022 e chi può beneficiare di alcune agevolazioni fiscali.

Il modello della dichiarazione dei redditi 2022

A gennaio 2022 sono state introdotte e pubblicate le istruzioni ministeriali ed il nuovo modello 730 sul sito dell’Agenzia delle Entrate ed è possibile vedere tutte le nuove disposizioni entrate in vigore. Il 730 va inviato entro il 30 settembre mentre l’invio dei redditi ha scadenza il 30 novembre. Si può fare la dichiarazione dei redditi da un commercialista, al CAF, nel sito dell’Agenzia delle entrate o in un portale online specializzato.

Non esiste una  categoria tipo di persone che sono obbligate a presentare la dichiarazione dei redditi, ma ogni casistica è da valutare in base alla propria situazione fiscale. Le novità del 2022 riguardano il 730, il 770 e l’IVA per diverse categorie.

Dichiarazione dei redditi 2022 novità: 

• le persone fisiche possono beneficiare del superbonus al 110%, del bonus musica e del credito d’imposta per l’acquisto della prima casa, dedicato solo agli under 36. Inoltre possono usufruire di un credito di imposta in casi come l’installazione di un sistema di filtraggio dell’acqua domestica, l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, per miglioramenti relativi all’efficienza energetica e per ristrutturazioni di vario genere.
• le società di persone, di capitali e gli enti non commerciali hanno la possibilità di dedurre il maggior valore imputato alle attività considerate “immateriali” e beneficiare della disciplina dell’ACE innovativa.

Tra le conferme piú gradite per il 2022 ci sono i superbonus edilizi per la ristrutturazione che sono stati resi disponibili anche quest’anno, oltre agli altri bonus come il sismabonus, l’ecobonus, il bonus facciate e il bonus mobili. Il superbonus al 110% riguarda tutte quelle persone che devono eseguire dei lavori di efficienza energetica (art. 14 del D.L. n. 63/2013), considerando i limiti di spesa previsti. Sono compresi anche tutti quegli interventi che vanno ad eliminare le barriere architettoniche per facilitare la vita delle persone disabili e inferme (ad esempio l’inserimento di montacarichi, ascensori, piattaforme elevatrici). Nel sito dell’Agenzia delle Entrate è comunque possibile consultare tutti i documenti in base alla categoria d’interesse.

Certificazione Unica 2022

Nella maggior parte dei casi per fare la dichiarazione dei redditi c’è bisogno di presentare la Certificazione Unica 2022, che si riceve dai sostituti d’imposta (che, nel caso dei lavoratori, si tratta del proprio datore di lavoro). Quest’anno la novità principale riguarda l’aumento a 609,50€ della riduzione dell’imposta, dedicato al personale dipendente del “comparto sicurezza”.

Altre agevolazioni interessano le cooperative che ospitano lavoratori provenienti da società in difficoltà e le prestazioni dei fondi di solidarietà bilaterale del credito ordinario. I vantaggi riguardano il TFR e inoltre c’è la possibilità di avere la liquidazione anticipata della NASpi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego).

Per agevolare le imprese che hanno avuto difficoltà durante la pandemia, sono state modificate le percentuali di compensazioni verso alcune categorie, in primis i servizi necessari per affrontare l’emergenza sanitaria. La dichiarazione IVA è stata quindi aggiornata, in modo da aggiungere nuove regole sulle imposte e sono cambiate anche le normative sull’IVA degli e-commerce.

Ciò che dobbiamo tenere presente è che la dichiarazione dei redditi va presentata entro il 30 Settembre 2022 e c’è tempo fino al 30 Novembre 2022 per inviare il modello. Alcune categorie sono esonerate tuttavia, come anticipato, consigliamo di informarvi prima di fare il 730 per capire la propria situazione fiscale.