Smart Bike Route, dagli studenti H-Farm un'app per le ciclovie del Passante di Mestre

L’autostrada del futuro, tecnologica, sicura e sostenibile, passa anche per lo sviluppo di nuove idee di mobilità: per raggiungere lo scopo, Concessioni Autostradali Venete ha coinvolto gli studenti di H-Farm College, proponendo loro un’iniziativa di digitalizzazione dalla forte valenza ambientale.

L’obiettivo è definire un sistema di interventi diffusi per dare forma alla Smart Bike Route, una rete intelligente e tecnologicamente avanzata di percorsi ciclopedonali lungo il Passante di Mestre, attraverso le zone di mitigazione ambientale. In questo modo, i percorsi (nuovi e già esistenti) verranno interconnessi tra loro, creando veri e propri itinerari “verdi” e rendendo così pienamente fruibili le aree verdi realizzate lungo l’asse autostradale.

L’aspetto più innovativo del progetto riguarda il lato digitale dell’iniziativa: ad accompagnare il ciclista lungo i percorsi della SBR sarà infatti una app, che guiderà l’utente nella pianificazione e gestione del suo viaggio, alla scoperta dei territori e delle caratteristiche dei luoghi attraversati.

Per questo aspetto Concessioni Autostradali Venete ha pensato di lanciare un contest, coinvolgendo gli studenti che frequentano i corsi al campus di H-Farm a Roncade (Treviso).

I percorsi ciclopedonali lungo il Passante, infatti, saranno attrezzati con aree di sosta, punti ristoro, pannelli di informazione sugli itinerari proposti, stazioni di ricarica per bici elettriche e altre idee che possano rendere piacevole la pedalata: ai team di studenti partecipanti al contest toccherà l’affascinante sfida di realizzare una app mobile che accompagni i ciclisti alla scoperta degli itinerari e dei servizi connessi, coinvolgendo anche il territorio circostante e dunque segnalando punti di interesse, bar, ristoranti, meccanici di biciclette, monumenti, corsi d’acqua…

La tecnologia sarà determinante per qualificare il prodotto e renderlo realmente utile, innovativo e collaborativo: l’applicazione, infatti, dovrà essere in grado di fornire all’utente, non solo l’opportunità di pianificare il viaggio, ma anche conoscerne lo stato del percorso in un determinato giorno e orario, in base ai dati forniti dalla piattaforma. O ancora, comunicare la progettazione del viaggio ad altri utenti, così da condividerne l’esperienza e creare vere e proprie community.

Sono 33 gli studenti, raggruppati in 10 team, che hanno deciso di partecipare al contest di Concessioni Autostradali Venete: in palio ci saranno una bici elettrica per ogni componente del team vincitore, oltre al loro coinvolgimento in progetti futuri legati al trattamento e alla gestione dei dati aziendali.

«L’aspetto altamente innovativo di questo progetto – spiega l’AD di CAV Ugo Dibennardo – si integra perfettamente con la piattaforma che Concessioni Autostradali Venete sta mettendo in campo e che prevede, da un lato il monitoraggio costante, attraverso le tecnologie più avanzate, della rete autostradale in gestione e dall’altro l’implementazione dei sistemi C-ITS (Cooperative Intelligent Transport Systems), che permetteranno il “dialogo” veicolo-infrastruttura, infrastruttura-veicolo, veicolo-veicolo, attraverso l’utilizzo della tecnologica 5G lungo la tratta».

«È un’iniziativa – aggiunge la Presidente della Società Luisa Serato – che segna il passo sulla strada della tutela del territorio, attraverso il monitoraggio dei parametri ambientali e la realizzazione di interventi specifici: la creazione stessa di un percorso ciclopedonale all’interno del corridoio verde lungo il Passante di Mestre risponde a principi di fruibilità delle opere di mitigazione e compensazione, destinate non solo ad essere infrastrutture green con funzione ambientale, ma anche a disposizione del territorio e dei cittadini che lo abitano e quotidianamente lo vivono».

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