Biglietto unico Venezia-Verona, al via la sperimentazione

Il progresso tecnologico e informatico a beneficio del cittadino: è stato presentato il biglietto di trasporto unico tra Venezia e Verona, che consentirà l’avvio di un sistema integrato multimodale di trasporto pubblico e la conseguente integrazione tariffaria di titoli di viaggio intermodali tra le diverse forme di trasporto sull’asse Venezia – Verona. La sperimentazione inaugurata nella giornata di ieri vede coinvolti Regione, i Comuni di Venezia e Verona, Trenitalia, AVM, ATV, Clearchannel, Infrastrutture Venete, Nemo e Lucian, e consentirà di integrare il trasporto su gomma, ferro e acqua attraverso un unico biglietto.

«La sperimentazione che prende avvio oggi segna un traguardo importante per il Veneto e arriva al termine di un lavoro intenso avviato dalla Giunta a fine 2020, finalizzato all’obiettivo di collegare in un’unica rete interconnessa e sperimentale differenti modalità di trasporto con un unico titolo di viaggio – spiega la Vicepresidente regionale e Assessore alle infrastrutture e trasporti Elisa De Berti –. Il biglietto integrato consentirà infatti di collegare insieme il trasporto su gomma, ferro e acqua attraverso un unico biglietto e armonizzando le differenti tariffe. La sperimentazione, che durerà 6 mesi, eventualmente prorogabili, partirà da Verona e Venezia e permetterà di collegare tra loro due città in cui più di altre la mobilità non coinvolge solo l’utenza tradizionale ma anche quella turistica, con l’obiettivo di portare più utenti ad utilizzare i mezzi pubblici. All’interno di quest’area ci si potrà muovere liberamente nelle 24 ore, con un unico biglietto e attraverso tutte le aziende che aderiscono alla piattaforma».

Gli obiettivi dell’avvio del biglietto unico integrato, i cui vantaggi andranno a beneficio dell’utenza, degli operatori economici e della governance dei trasporti, sono molteplici e trasversali: diminuire il congestionamento del traffico privato sulle strade, contribuire alla riduzione dell’incidentalità stradale, operare per un miglioramento della qualità dell’aria, concretizzare una migliore destinazione e fruizione delle superfici pubbliche e favorire la messa in rete delle mete turistiche. Il biglietto, che avrà una durata di 24 ore dalla validazione, integra trasporto pubblico locale condiviso (bike sharing) su un’unica piattaforma tecnologica che consente la pianificazione del viaggio, l’acquisto del biglietto per viaggiare su mezzi di trasporto diversi, la gestione dei reclami e dei rimborsi degli utenti. In particolare, il biglietto è costituito da cinque titoli di viaggio sperimentali a validità giornaliera:

  • Verona Daily Pass – Biglietto integrato ATV Verona – Verona Bike – Trenitalia | € 7,50: consente di viaggiare liberamente per 24 ore dalla prima validazione nell’area urbana di Verona, utilizzando il servizio urbano di ATV e il servizio bike sharing Verona Bike, oltre al trasporto ferroviario regionale Trenitalia tra le stazioni di Verona Porta Nuova e Verona Porta Vescovo.
  • Mestre – Verona Daily Pass – Biglietto integrato AVM/Actv Venezia – ATV Verona – Trenitalia – Verona Bike | € 23,00: consente di viaggiare liberamente per 24 ore dalla prima validazione in entrambe le aree urbane delle aziende ATV e AVM/Actv (ad esclusione dei collegamenti da e per l’Aeroporto Marco Polo* e della rete AVM/Actv di navigazione), nonché a bordo del servizio regionale Trenitalia, treni Regionali (R) e Regionali Veloci (RV), sulla tratta Venezia-Verona per lo spostamento tra le aree stesse (escluse le destinazioni intermedie tra Venezia-Mestre e Verona-Porta Vescovo) e il servizio bike sharing Verona Bike.
  • Venezia – Verona Daily Pass – Biglietto integrato AVM/Actv Venezia – ATV Verona – Trenitalia – Verona Bike | € 39,50: consente di viaggiare liberamente per 24 ore dalla prima validazione in entrambe le aree urbane delle aziende ATV e AVM/Actv (ad esclusione dei collegamenti da e per l’Aeroporto Marco Polo*) compresa la rete AVM/Actv di navigazione (escluse le linee 16 e 19, la linea Casinò e le linee Alilaguna), nonché a bordo del servizio regionale Trenitalia, treni Regionali (R) e Regionali Veloci (RV), sulla tratta Venezia-Verona per lo spostamento tra le aree stesse (escluse le destinazioni intermedie tra Venezia–Mestre e Verona-Porta Vescovo) e il servizio bike sharing Verona Bike.
  • Mestre Daily Pass – Biglietto integrato AVM/Actv Venezia – Trenitalia | € 5,00: consente di viaggiare liberamente per 24 ore dalla prima validazione sulla rete urbana automobilistica e tranviaria della sola terraferma del comune di Venezia (ad esclusione dei collegamenti da e per l’Aeroporto Marco Polo*, del People Mover e della rete automobilistica di Lido e Pellestrina) esercita da AVM/Actv, nonché di fruire del servizio ferroviario Trenitalia sui treni Regionali (R) e Regionali Veloci (RV) entro il territorio del comune di Venezia (Venezia S. Lucia, Venezia P.to Marghera, Venezia Mestre, Venezia Carpenedo, Venezia Mestre Ospedale).
  • A questi si aggiunge infine un ultimo titolo che nasce dalla collaborazione tra Trenitalia e Gruppo AVM, in accordo con il Comune di Venezia, per la creazione di un titolo integrato giornaliero (1 giorno | 24 ore) in ambito urbano: Venezia Daily Pass – Biglietto integrato AVM/Actv Venezia – Trenitalia consente di viaggiare liberamente per 24 ore dalla prima validazione su tutte le linee AVM/Actv della rete di Navigazione (escluse le linee 16 e 19, la linea Casinò e le linee Alilaguna), della rete automobilistica di Lido e Pellestrina, della rete automobilistica / tranviaria di Mestre (esclusi i viaggi con origine e destinazione aeroporto Marco Polo*), a bordo del People Mover, nonché di fruire del servizio ferroviario Trenitalia sui treni Regionali (R) e Regionali Veloci (RV) entro il territorio del comune di Venezia (Venezia S. Lucia, Venezia P.to Marghera, Venezia Mestre, Venezia Carpenedo, Venezia Mestre Ospedale).

«Questo accordo pone l’accento su un grande tema che riguarda Venezia: la sua prenotabilità – spiega il primo cittadino lagunare Luigi Brugnaro. – Stiamo lavorando su più fronti per attuare una nuova gestione dei flussi turistici che punti a rendere Venezia la prima città ad accesso prenotabile al mondo. Anche il biglietto unico può diventare un importante strumento che mira a dare una regolamentazione precisa agli accessi, nell’ottica di salvaguardare il centro storico. Stiamo lavorando con Trenitalia affinché la gestione sia possibile sin dall’arrivo in stazione. Dobbiamo arrivare ad un sistema coordinato e circolare. Sarebbe bello – ha concluso – poter presentare questo nuovo modo di affrontare l’ospitalità entro qualche anno, magari in coincidenza con le Olimpiadi di Milano e Cortina, che vedranno in Venezia uno snodo d’arrivi importante».

«La collaborazione virtuosa tra città si traduce in nuovi servizi d’eccellenza – ha detto il sindaco Federico Sboarina -. Verona e Venezia, che si trovano agli estremi del territorio regionale, registrano ogni anno 56 milioni di turisti, circa il 79 per cento del turismo veneto. Questa sperimentazione, attivata oggi per la prima volta, è solo l’inizio e trova nei nostri due capoluoghi un terreno fertile per partire ed allargarsi alle altre città. Ricordo che il baricentro delle prossime Olimpiadi sarà Verona, con un’iniziativa di questo tipo semplificheremo e incrementeremo gli spostamenti turistici, nel segno di un servizio sempre più intermodale e sostenibile all’altezza dei grandi flussi che speriamo tornino presto. Guardiamo al futuro, si tratta di un’opportunità per l’indotto economico, l’ambiente, ma anche di risparmio per le tasche delle famiglie. Arrivando a Verona, non solo si potrà visitare il centro storico o andare in fiera, ma con la bici, ad esempio, si potrà tranquillamente raggiungere il Lago di Garda».

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