Irrigazioni, 33 milioni da Roma per il sistema LEB
Il 16 dicembre il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha stanziato, con proprio Decreto, le risorse economiche necessarie al completamento dei lavori di rifacimento dell’infrastruttura del Consorzio LEB: il recente finanziamento porta a 53 milioni lo stanziamento pubblico complessivo destinato dal Ministero per tale importante opera regionale, per la quale sono già in atto i lavori di primo stralcio finanziati per 20 milioni di euro nel 2019.
Il finanziamento rientra tra gli «Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico», in attuazione di quanto previsto dal PNRR, Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, e risponde alle direttive europee sul risparmio idrico ed il rispetto dell’ambiente.
«Siamo molto soddisfatti – dichiara il Presidente del Consorzio LEB Moreno Cavazza – di questo ulteriore finanziamento, frutto di un incessante lavoro di squadra, sia da parte dei tecnici che degli amministratori, a cui va il mio personale ringraziamento unitamente a quello nei confronti delle Istituzioni regionali per il sostegno ricevuto e per la collaborazione nel conseguimento di questo storico risultato raggiunto».
L’intervento consentirà, a lavori ultimati, di avere in consegna un’opera certamente all’avanguardia dal punto di vista strutturale e dell’efficientamento irriguo, unica nel suo genere nel panorama regionale e tra le più importanti a livello nazionale.
«Gli interventi, che consentiranno un risparmio annuo di 87.2 milioni di m³ di acqua, sono fondamentali per l’agricoltura di una parte consistente della pianura veneta», sottolinea Cavazza, che aggiunge: «Del resto, il primo tratto dell’opera risale tra gli anni 70 ed i primi anni 80. Nonostante l’efficienza manutentiva e i costanti lavori di sistemazione ordinaria sin qui eseguiti, l’opera necessitava di un intervento radicale di ristrutturazione anche per poterla dotare di innovativi sistemi di monitoraggio e distribuzione della risorsa idrica».
Il sistema LEB, oltre a rappresentare una fondamentale opera di distribuzione di acqua irrigua e vivificazione del territorio, detiene anche un importante ruolo nella difesa idraulica del comprensorio. Il tratto Adige-Guà, infatti, all’occorrenza, funge da invaso per le piene del torrente Guà Frassine. Mentre il canale sotterraneo, quando necessario, permette di scaricare nel Bacchiglione le piene del canale Bisatto.