Sinergo, la famiglia Muffato assume il controllo della società

A seguito di una trattativa avviata nel dicembre del 2020 tra i soci fondatori della società di progettazione veneziana Sinergo, il 21 settembre scorso la famiglia Muffato ha acquistato il pacchetto azionario di maggioranza detenuto da Elettrostudio Srl, assumendo così il controllo della società.

Il Consiglio di amministrazione ha preso atto delle dimissioni del presidente Gianfranco Ceroni e del consigliere Marco Ceroni. Il CdA si riduce così da 5 a 3 membri – Alberto, Anna e Luigi Muffato, il quale è nominato presidente. Filippo Bittante, cui è rinnovata piena fiducia dalla proprietà, mantiene il ruolo di direttore generale assunto nell’estate del 2020.

«Con questa operazione la proprietà rinnova il suo impegno in un progetto imprenditoriale rigoroso e di ampio respiro», si legge nella nota della società. «Grazie al consolidamento dell’assetto proprietario, Sinergo continuerà a investire sulla qualità del progetto e sull’ampliamento delle competenze, garantendo allo stesso tempo velocità nelle decisioni, flessibilità nella gestione, visione strategica».

L’assetto operativo di Sinergo potrà così consolidarsi e svilupparsi, grazie a un gruppo di progettisti di oltre 50 persone che coordinano progetti pubblici e privati, sia nell’elaborazione progettuale sia nella direzione dei lavori.

«Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, perché ci permette di dare continuità e prospettiva temporale a un percorso da me iniziato nel lontano 1975», ha commentato il neo-presidente Luigi Muffato. «Da allora è stato un susseguirsi di balzi in avanti: da giovane ingegnere di studio a libero professionista, da studio associato a società di ingegneria, dalla Spa nata dall’unione con Elettrostudio nella sede di Martellago alla fase di espansione che stiamo conoscendo in questi anni – strutture, infrastrutture, impianti meccanici e elettrici, fonti rinnovabili, e da dieci anni anche l’architettura. Questo percorso di crescita si è realizzato grazie alla condivisione del lavoro e delle responsabilità con la famiglia Ceroni. Ora, dopo 13 anni, la collaborazione con Elettrostudio termina consensualmente, avendo esaurito il suo slancio iniziale.  Si avvia una nuova fase  stimolante, che vede un mio graduale disimpegno, il rincalzo con le energie dei miei figli Anna e Alberto e dei giovani dirigenti cresciuti nella società».

Una realtà in crescita

Allo stato attuale la società veneziana dispone di un portafoglio ordini su committenza pubblica e privata che le permette di programmare attività su un arco temporale di oltre 3 anni. L’aumento di fatturato e utili ottenuto negli ultimi anni la porta ad essere una delle principali realtà nella progettazione del Nord-est. Sinergo progetta in tutta Italia, con commesse nelle principali città – Venezia, Roma, Verona, Milano, Bologna, L’Aquila, Palermo, Trieste.

Oltre a importanti accordi quadro che Sinergo ha in atto con ANAS, RFI e SAVE, in questi anni la società ha acquisito grandi commesse di progettazione integrata – tra cui spiccano i progetti per la sede della società Gibus sui Colli Euganei e per gli uffici di 21 Invest a Treviso, per il nuovo teatro Verdi di Terni, per il restauro del cinquecentesco palazzo Bocca Trezza a Verona.

«Aeroporti, terziario pubblico e privato, grandi infrastrutture – in questi ambiti sappiamo esprimere un alto contenuto progettuale nei diversi campi delle strutture e della progettazione architettonica, della progettazione MEP e dell’efficienza energetica», conclude Muffato. «Ribadendo la mia soddisfazione per il risultato conseguito, assicuro ai nostri dipendenti, collaboratori e partner un rinnovato impegno per dare a Sinergo tanti anni di lavoro e prosperità».

 

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