L'Università di Padova tra le migliori 200 al mondo nel ranking ARWU
Alla vigilia dell’inizio dell’ottocentesimo anno accademico della sua storia, l’ateneo di Padova continua a scalare le classifiche. Sorridono al Bo anche i risultati dell’edizione 2021 dell’Academic Ranking of World Universities (ARWU), elaborato dalla Shanghai Ranking Consultancy, una delle più accreditate agenzie di rating internazionale per la valutazione di Università ed Enti di ricerca. Quest’anno sono state oltre 2.000 le università scrutinate dall’agenzia asiatica e soltanto le migliori 1.000 sono rientrate in classifica.
L’Università di Padova ha ottenuto un prestigioso risultato salendo nella fascia tra il 151° e il 200° posto su scala mondiale e raggiungendo in vetta, a livello nazionale, La Sapienza di Roma, l’Università di Milano e l’Università di Pisa.
Il ranking ARWU è elaborato sulla base di sei indicatori: i premi Nobel e le Medaglie Fields di ex studenti (Alumni) o di ricercatori della singola Università (Award), il numero di ricercatori altamente citati affiliati presso l’Ateneo (Hi-Ci), le pubblicazioni su “Nature & Science” (N&S), le pubblicazioni sulle riviste più citate nelle aree tecnico-scientifico e sociale (PUB), più un ulteriore indicatore che rapporta i precedenti cinque parametri allo staff accademico, fornendo una sorta di produttività di pro-capite (PCP).
A trainare il risultato dell’ateneo patavino sono stati in particolare i due indicatori relativi alla produttività scientifica (N&S e PUB), su cui Padova consolida il primato nazionale e risulta altamente competitiva anche su scala mondiale, migliorando inoltre quest’anno il parametro sul numero di ricercatori Highly Cited.
Questo risultato, assieme al 14° posto mondiale per qualità della didattica ottenuto nell’ultima edizione del THE Impact Ranking, mette in luce l’impatto dell’attività di ricerca dell’ateneo sulla comunità e sul territorio.
Per il rettore Rosario Rizzuto «questo riconoscimento ottenuto nell’imminenza delle celebrazioni degli 800 anni di storia del nostro ateneo, conferma l’importante e costante attività scientifica di alto livello svolta dall’Università di Padova anche in questo difficile periodo di pandemia; questi esito testimonia, inoltre, il coerente e consistente percorso di crescita intrapreso dall’ateneo in questi ultimi anni».