Regione, 16 miliardi a bilancio per il triennio 2022-2024
Dalle Olimpiadi all’ospedale di Padova, passando per il diritto allo studio universitario. Ammonta a 16 miliardi il bilancio regionale 2022-2024 approvato martedì 17 agosto dalla giunta a Palazzo Balbi. Bilancio che anche quest’anno non prevede l’addizionale Irpef.
«Le voci di bilancio tengono conto dell’impatto dei fondi legati al Pnrr e, inevitabilmente, le scelte economico-finanziarie sono e saranno concentrate verso la ripartenza, per dare ai cittadini e alle imprese venete le risposte necessarie senza incertezze o rallentamenti burocratici», ha commentato il presidente della Regione, Luca Zaia, dopo l’approvazione del bilancio da parte della Giunta.
Tanti le voci di costo, a partire dalle Olimpiadi di Milano-Cortina, per cui sono stati messi a bilancio 85 milioni da destinare agli impianti sportivi. Altri 23 milioni saranno destinati alle infrastrutture, e saranno confermate le risorse per la sicurezza dei viadotti (5 milioni).
A pesare in modo importante è il contributo di 300 milioni a favore dell’Azienda Ospedaliera di Padova per il nuovo ospedale.
All’Università di Padova andranno anche1,6 milioni per finanziare la sede di Treviso del corso di laurea in Medicina.
Sempre a tema istruzione, sarà garantito il finanziamento di 31 milioni annui nel triennio 2022-2024 per le scuole paritarie. 6,5 milioni andranno a rimpolpare il fondo regionale per il diritto allo studio universitario, e 2 milioni in più (da 8 diventeranno 10) andranno all’Esu.
«Il Bilancio di previsione 2022 destina circa 9,7 miliardi di euro per la Sanità – ha aggiunto l’assessore Francesco Calzavara – circa 2,9 miliardi di euro per partite di giro, circa 1,3 miliardi di euro per partite vincolate e circa 1,2 miliardi di euro derivanti da assegnazioni statali e comunitarie. Per la politica regionale viene riservata una quota pari a 1 miliardo e 300 milioni e su questo tema credo che riusciremo ad avviare un confronto anche con il Consiglio regionale, per definire le iniziative da avviare»
«Il rispetto di questa tabella di marcia ci permette di consegnare in tempo utile tutta la documentazione al Consiglio regionale per arrivare all’adozione definitiva entro il mese di novembre», sottolinea l’assessore. «Dal primo gennaio 2022, di fatto, tutti i capitoli di bilancio avranno copertura di spesa e quindi si darà, ancora una volta, massima attuazione al programma di governo».