Venezia, dal primo agosto stop alle grandi navi a San Marco

Dal primo agosto 2021 non ci saranno più grandi navi nel canale della Giudecca, davanti San Marco. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri varando un decreto legge che il premier Mario Draghi ha definito un «passaggio chiave per la tutela della Laguna». «Una decisione attesa dall’Unesco e da tutti coloro che sono stati a Venezia e sono rimasti stravolti dalla grandezza di queste navi passare nel luogo più fragile e bello del mondo» ha fatto eco il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini.

Sul fronte economico il decreto prevede risarcimenti per chi subirà danni dalla decisione: va ricordato infatti che c’è un gran numero di lavoratori che sul vive grazie al comparto crocieristico. Oltre a 157 milioni per realizzare l’approdo provvisorio di Marghera, dove le grandi navi saranno dirottate.

“Le grandi navi a Marghera dal 1° agosto? Un buon compromesso”. Così il presidente di Confturismo Veneto Marco Michielli (17mila imprese turistiche associate a livello regionale), sull’annosa questione al centro del Consiglio dei Ministri di oggi. “La soluzione di Marghera manterrebbe la portualità a Venezia, salvaguardando i posti di lavoro e le attività da un lato, e liberando il canale della Giudecca dall’altro, prosegue Michielli, che è anche vicepresidente nazionale di Confturismo.

 “La scelta di Marghera appare l’unica soluzione praticabile in tempi rapidi per le navi da crociera a Venezia – ribadisce Michielli – Sostengo e condivido pienamente la posizione di Luigi Merlo, già presidente del Porto di Genova, attualmente alla guida di Federlogistica-Conftrasporto e direttore delle relazioni istituzionali di Msc, che definisce ‘soluzione ideale e percorribile’ quella di Marghera, che consentirebbe a Venezia di conservare il ruolo di principale home port del Mediterraneo”.

 

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