Padova, ufficializzato il programma completo del «Cicap Fest 2021»

È da oggi disponibile sul sito http://www.cicapfest.it il programma completo del CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, che torna finalmente in presenza. Un’edizione che, dopo l’inedita, ma riuscitissima, esperienza online only del 2020, riporterà nuovamente a Padova, dal 3 al 5 settembre, grandi nomi della scienza, della divulgazione e della cultura con un programma ibrido di eventi in presenza e online. Il titolo e il tema scelto quest’anno è «Navigare l’incertezza. Con il dubbio come bussola… per tornare a riveder le stelle».

Piero Angela, Paul Bloom, Dominique Brossard, Gianrico Carofiglio, Anne Marthe van der Bles, Rob Brotherton, Francesco Costa, Andrea Crisanti, Francesca Dominici, Gerd Gigerenzer, Paolo Giordano, Valentina Petrini, Pif, Guido Tonelli e Antonella Viola tra gli oltre 100 ospiti presenti.

Il dettaglio dell’evento

Promosso dal CICAP, in collaborazione con l’Università, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Padova e Venicepromex – Agenzia per l’internazionalizzazione, con Regione del Veneto e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, l’inizio del festival sarà preceduto, giovedì 2 settembre alle ore 21.00, presso l’Agorà del Centro Culturale San Gaetano, da una serata di benvenuto in compagnia del noto giornalista e debunker Paolo Attivissimo, appropriatamente intitolata: «È difficile fare previsioni, specialmente per il futuro».

L’inaugurazione ufficiale si terrà venerdì 3 e fino a domenica 5 settembre si succederanno oltre un centinaio di incontri, presentazioni, laboratori e spettacoli in presenza a Padova, che in parte saranno trasmessi anche in streaming, affiancati da un palinsesto di eventi solo online, così da raggiungere anche chi non potrà essere presente.

«Trovo azzeccato il tema di questa edizione del CICAP Fest – sottolinea il sindaco di Padova Sergio Giordani – L’incertezza è una componente ineliminabile della vita, ma la pandemia ha esasperato l’ansia e le paure che questa condizione può generare. Dall’incertezza, però, possono nascere anche opportunità di cambiamento. Mi piace una riflessione del fisico e saggista Carlo Rovelli sul fenomeno, molto diffuso oggi, dello scetticismo e del dubbio. Essere critici verso quello che ci viene presentato, dice Rovelli, non è per sé stesso sbagliato. Tuttavia, sottolinea, per esercitare in modo costruttivo la critica e il dubbio, bisogna prima conoscere l’argomento di cui si parla. Il merito del CICAP Fest è quello di stimolare il senso critico e la curiosità di ognuno di noi, ma all’interno di un corretto percorso di verifica delle informazioni e delle notizie. Un’ottima scuola per essere cittadini consapevoli e se serve critici, ma non vittime di manipolazioni da qualunque parte provengano».

«La pandemia, i cui effetti ancora stiamo vivendo, ci ha mostrato con chiarezza come la scienza sia la bussola, proprio per citare il tema del CICAP Fest, che ci guida nell’affrontare l’ignoto, quello che non conosciamo – afferma Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova – Grazie alla fiducia nel lavoro di donne e uomini capaci di mettere impegno, competenze e passione, stiamo superando un momento storico che nessuno di noi avrebbe immaginato dover affrontare. E anche il ritorno in presenza del CICAP Fest è un segnale di una ripartenza che vogliamo affrontare con grande accortezza e altrettanta voglia di ritornare alle nostre abitudini. Sono particolarmente felice di vedere come il legame fra Padova e CICAP Fest sia così stretto: una manifestazione importante, in cui la scienza si racconta a tutte e tutti, ha trovato la giusta casa nella città che ha ospitato Galileo negli anni che lui stesso ha definito ‘i migliori».

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