Torna a crescere il PIL in Veneto, +6% nel 2021

Il Veneto cresce: da un PIL a -9% nel 2020 a +5,8% nel 2021, recuperando circa il 60% di quanto perso l’anno scorso. Si attende una ripresa degli investimenti del +16,2% che riporterebbe la regione ai parametri pre-pandemia.

Emilia Romagna, Lombardia e Veneto rappresentano assieme il 41% del PIL italiano. Un sistema che vale il 54% dell’export nazionale, il 37% dell’occupazione, il 32% delle imprese. Per questo venerdì le tre rappresentanze regionali del CNA hanno presentano assieme il quarto Focus 2021 sull’impatto del Covid-19 sull’economia del territorio, nell’ambito dell’Osservatorio Economia e Territorio, curato dal Centro Studi Sintesi.

«Tre regioni trainanti per la ripartenza economica del Paese dopo il Covid – commentano congiuntamente il presidente CNA Veneto Alessandro Conte, il presidente CNA Emilia Romagna Dario Costantini, il presidente CNA Lombardia Daniele Parolo – che hanno registrato fortissime perdite a causa della pandemia e che ora attendono l’applicazione del PNRR per dare un nuovo impulso alla ripresa. Dobbiamo fare squadra per poter sviluppare i progetti comuni e risolvere le criticità che senz’altro si verificheranno nelle delicate e difficili fasi di attuazione del PNRR. Potenziando insieme le capacità delle PMI presenti sul nostro territorio potremo senz’altro favorire il processo di integrazione nelle catene globali di valore, confermando la ripresa del PIL che nel 2021 dovrebbe superare ampiamente il +5%, rispetto alla perdita del 9% nel 2020».

«Per fare in modo che il Veneto continui a crescere è necessario rafforzare il ruolo operativo tra istituzioni e parti sociali», aggiunge il segretario CNA Veneto Matteo Ribon. «Alla Regione chiediamo di farsi parte operativa assieme a noi per la ripresa. Per quanto riguarda il consumo delle risorse, a maggior ragione in questa fase è più che mai importante identificare progetti che abbiamo capacità di essere trainanti a beneficio del territorio, identificando anche nuove progettualità in grado di valorizzare quelli che per noi sono gli asset strategici: Manifattura, Sistema Casa, Turismo».

I numeri della ripartenza

L’Osservatorio, che per primo in Veneto ha analizzato l’impatto del Covid 19 sulle principali economie regionali d’Europa, conclude l’indagine con questo quarto Focus che rileva gli aggiornamenti degli indicatori economici e studia le fasi di applicazione del PNRR per la ripartenza. Punto focale di questa parte dell’indagine è rappresentato da una analisi che l’Osservatorio per primo ha condotto, sulle previsioni di crescita del PIL in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, confrontate con le stime del PIL per le principali regioni europee.

Le previsioni per il 2021 delineano un quadro positivo per tutte le principali regioni europee; le prospettive di crescita sono migliori per le regioni nelle quali la recessione del 2020 è stata più significativa (in particolare, italiane e spagnole). Veneto ed Emilia Romagna nel 2021 dovrebbero beneficiare di una crescita del +5,8%, mentre per la Lombardia si stima un PIL in rialzo del +5,2%.

Segnali davvero positivi ed incoraggianti se si considera che il PIL nel 2020 era in caduta per il Veneto del 9%. La comparazione con la Germania è interessante: i Lander tedeschi nel 2020 hanno fatto registrare flessioni più contenute rispetto alle altre regioni europee (Baviera -5,5%; Renania Nord-Vestfalia -4,4%; Baden Württenberg -5,5%), ma nel 2021 la loro ripresa economica dovrebbe essere relativamente modesta (Baviera +3%; Renania Nord-Vestfalia +3,5%; Baden Württenberg +3,5%).

Le statistiche

Tutti gli indicatori sono positivi e le prospettive per le tre regioni appaiono complessivamente migliori rispetto allo scenario nazionale. Il PIL per il Veneto si attesta ad un +5,8%, con un recupero del 60% rispetto all’anno scorso (PIL Italia +5,1%). Anche per quanto riguarda i consumi, il Veneto con un +3,9%, si posiziona al di sopra del +3,3% della media nazionale (Emilia Romagna +3,5%, Lombardia +3,4%).

L’indicatore degli investimenti evidenzia un +16,2% per il Veneto, a fronte della media nazionale del +15,2%, (con Emilia Romagna a +18,1% e Lombardia con +15,6%). Le imprese attive hanno registrato per il Veneto un +0,3%, mentre la tendenza dell’export appare particolarmente incoraggiante in ragione di una crescita del 4,9% nel primo trimestre del 2021 (export Italia +4,6%); da notare come per l’Emilia Romagna questo dato sia pari al +6,1%, mentre la Lombardia non va oltre il +3,5%.

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