Venezia, maxi sequestro di eroina pura proveniente dal Medio Oriente
Traffico di droga sgominato in laguna: i magistrati e gli agenti della Squadra Mobile di Venezia e dei Reparti Prevenzione Crimine del Veneto, coordinati con i gruppi operativi di altre regioni, hanno posto fine ad un traffico di stupefacenti provenienti dal Medio Oriente e destinati alla nostra regione.
Il risultato è di dieci arresti sulla base di gravi indizi di colpevolezza, con il sequestro di circa 50 chili di eroina e l’emissione di un sequestro preventivo per un valore di 2,5 milioni di euro.
Zaia: «Un grazie alle Forze dell’Ordine per questo risultato»
«Sembra una cosa inverosimile che mentre i nostri imprenditori si affannano per ripartire dopo i danni causati dal fermo forzato delle attività a causa della pandemia, l’impresa del crimine e dello spaccio non conosca soste. Esprimo il mio grazie e quello di tutti i cittadini per bene alla Polizia di Stato e alla Magistratura che ancora una volta hanno dimostrato la loro professionalità nel contrastare simili mercanti di morte» così il Presidente della Regione Luca Zaia si è congratulato con le Forze dell’ordine responsabili della buona riuscita dell’operazione.
«Qualcuno di questi malfattori forse si illudeva che la pandemia potesse rendere ulteriormente il Veneto una terra di conquista – ha aggiunto il Governatore – ma non ha fatto i conti con professionalità, l’impegno e l’abnegazione delle nostre Forze dell’Ordine e della Magistratura inquirente. Contro questi malviventi, infatti, la lotta è dura e spesso impari, ma abbiamo la certezza che non sarà mai allentata. Sono certo interpretare il sentimento dei Veneti nell’esprimere la mia ammirazione per un simile risultato e augurandomi che, provata la colpevolezza di questi delinquenti, vengano perseguiti con il massimo rigore e, alla fine, ricevano la condanna più dura possibile secondo le leggi vigenti».
LAVORI GRATIS IN CASA
Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio, che è tornato a farsi sentire fortemente in questi giorni. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:
