Innovazione e gestione responsabile: la strada per la sostenibilità
Crescita e innovazione non sono soltanto un auspicio, per un’azienda che vuole fare della sostenibilità la propria missione. Sono delle condizioni necessarie per perseguire quella missione. In un percorso che passa necessariamente dalla valorizzazione del capitale umano. Lo testimonia l’impegno di Vebi Istituto Biochimico – azienda chimica di Borgoricco che si definisce «multidisciplinare», e che sviluppa e produce sia cosmetici che prodotti per il controllo degli infestanti, a uso privato e industriale. Vebi nel 2020 ha redatto il suo primo bilancio di sostenibilità, per mettere nero su bianco l’impatto che le attività dell’azienda hanno sui suoi stakeholder, in particolare sulle persone che ne fanno parte, ma anche sull’ambiente. Un bilancio che illustra azioni che vengono già messe in campo, ma che diventa una vera e propria dichiarazione di intenti. L’obiettivo, per Vebi, è fare in modo che la sostenibilità diventi una bussola per orientare la crescita, anticipando le esigenze di un mercato sempre più attento al benessere della comunità e del territorio in cui si innestano le aziende. «Una sfida per la quale vogliamo farci trovare pronti, anche con anticipo», spiega il Ceo di Vebi, Luigi Bazzolo.
Un’impresa sostenibile… per chi ci lavora
Sono due i binari che l’azienda traccia per raggiungere la sostenibilità, perché riflettono un duplice impegno: il miglioramento della qualità e della sicurezza dei prodotti, a beneficio dell’ambiente e dei consumatori, e il miglioramento delle performance aziendali. «La nostra visione della sostenibilità, condivisa da tutti gli stakeholder – prosegue Bazzolo – si sviluppa su due matrici: la prima è quella dell’innovazione e della ricerca, la seconda è la valorizzazione del capitale umano. Se sul primo fronte le attività e le ricadute sono tangibili e misurabili, sul secondo abbiamo preso ulteriore consapevolezza della fondamentale importanza che questo valore gioca nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. Questo ci induce a guardare alle persone in visione prospettica per un investimento continuo sul rafforzamento delle competenze, sull’accrescimento della coesione e del senso di appartenenza e sul mantenimento di un clima aziendale positivo». Un clima che si ottiene lavorando sul concetto di assunzione di responsabilità e di fiducia reciproca. «Il management – spiega l’azienda – promuove un clima in cui ognuno si possa sentire valorizzato e partecipe dei buoni risultati aziendali». Tra le azioni messe in campo da Vebi per coltivare lo spirito di appartenenza dei suoi dipendenti ci sono percorsi formativi finalizzati al team building, ma anche la creazione di un blog aziendale e di una newsletter in cui tutti possono condividere esperienze personali e professionali.
Innovazione e gestione economica responsabile
Nell’ottica dell’azienda di Borgoricco, «innovazione significa innanzitutto progettare un prodotto più sano e sicuro per l’uomo, e meno impattante per l’ambiente». Per questo il primo cruciale investimento, per una crescita sostenibile, è quello nel R&D – Research and Development, ovvero ricerca e sviluppo. «Lo sviluppo di un nuovo prodotto parte dalla consapevolezza che l’idea vincente non deve essere solo quella che realizza un prodotto efficace – si legge nel bilancio di sostenibilità di Vebi – ma anche e soprattutto quella che permette di ottenere un risultato tecnico eccellente con il minore impatto ambientale». Qualche esempio: lo sviluppo di prodotti a esca per le disinfestazioni con minor quantità di principi attivi, e quindi meno invasivi da un punto di vista ambientale, ma più selettivi, e quindi ugualmente efficaci sul bersaglio; o ancora, la sostituzione del materiale plastico nei prodotti che vengono dispersi nell’ambiente, per evitare la diffusione delle microplastiche. Per raggiungere questi obiettivi gli investimenti devono essere sostanziali: tra il 2018 e il 2019 Vebi ha raddoppiato gli spazi dei suoi laboratori, mettendo sul piatto 250 mila euro per lo sviluppo di nuove competenze. Il tutto in un’ottica di rinnovamento complessivo: negli ultimi anni Vebi ha investito 2 milioni per aumentare la produttività aziendale, investendo tanto sull’ingegnerizzazione dei processi, quanto sulla sicurezza. Un impegno – spiega il Ceo – che «testimonia la responsabilità economica dell’azienda nella generazione di valore condiviso».