Sviluppo sostenibile e alta formazione: Unipd tra i migliori 100 atenei al mondo

L’Università di Padova è tra i primi 100 atenei al mondo nella classifica «The Impact Ranking». Sono stati pubblicati ieri, mercoledì 21 aprile 2021, i risultati della terza edizione dello University Impact Ranking, la classifica elaborata dalla testata internazionale Times Higher Education con lo scopo di evidenziare come il settore dell’Alta Formazione e Ricerca affronti gli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati nell’Agenda ONU 2030.

Il ranking intende fornire una rappresentazione di come il lavoro delle università influisca sulla comunità al di là dei compiti primari della didattica e della ricerca. Queste attività sono, oggi, comunemente ricondotte all’espressione Terza Missione che Times valuta nella nel contesto degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’ONU.

Unipd tra le migliori 100 università del mondo: i dati

L’Impact Ranking è una classifica recente che si sta affermando rapidamente a livello internazionale come è dimostrato dalla forte crescita nel numero di partecipanti, passati dai 768 atenei della scorsa edizione ai 1.115 di questo nuovo ranking, e dalla presenza di tutte le migliori grandi università. In questa contesto competitivo, l’Università di Padova centra l’obiettivo di entrare tra i primi 100 atenei al mondo, posizionandosi al 99° posto, unico ateneo italiano con l’Università di Bologna.

Analizzando le classifiche per i singoli Obiettivi, l’Ateneo padovano ottiene il migliore risultato nella «Qualità della didattica», dove si classifica 14° posto su scala mondiale. Questa classifica considera quanto l’istituzione garantisca un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuova le opportunità di apprendimento permanente per tutti. Il secondo migliore risultato, l’ateneo di Padova, lo ottiene nel «Lavoro Dignitoso e Crescita Economica» classificandosi 27°. Questo indice valuta le politiche di gestione del personale, la partecipazione degli studenti ad attività di stage e tirocinio nonché la partecipazione allo sviluppo del proprio territorio. Il terzo miglior risultato è nel «Città e Comunità Sostenibili», dove l’Ateneo si classifica 47°. Questo indice valuta le pratiche di sostenibilità ambientale e l’impegno per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale.

Infine, l’Università di Padova si conferma tra i primi 100 atenei al mondo per il proprio impegno nella «Parità di Genere» ( 89° posto), nell’obiettivo relativo a «Industria, Innovazione e Infrastrutture»  (75° posto) e in quello riferito a «Salute e Benessere» (84° posto).

Rizzuto: «Grande risultato, ma non fermiamoci»

«Un miglioramento complessivo che ci premia in tutti gli ambiti, portandoci, per la prima volta, nei primi cento atenei al mondo secondo il Times Higher Education Impact Rankings – afferma Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova – Un risultato che ci spinge non a fermarci, ma a migliorare ancora. Ma non nego la soddisfazione nel vedere riconosciuto il valore
dell’Università di Padova a livello internazionale, in un ranking che prende in considerazione 1.115 atenei nel mondo valutandoli rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

«Fra tutti spicca il 14esimo posto globale per la qualità della nostra formazione, ancor più prezioso visto che ottenuto nell’anno della pandemia. Un piazzamento che certifica il contributo della nostra Università nella formazione degli studenti e nell’apprendimento permanente, la nostra ricerca pedagogica e l’impegno per un’istruzione inclusiva. Questo è un successo di tutto quel capitale umano del quale ho parlato a fondo in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico. Donne e uomini che tengono alto, con passione e orgoglio, il nome di un ateneo prestigioso e multidisciplinare qual è il nostro».

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