Piste da sci: chiude una stagione invernale che non è mai cominciata

La montagna chiude questa settimana una stagione sciistica mai partita: la stagione invernale 2020-21, infatti, come comunica amaramente in una nota Dolomiti Superski,  alla fine non è mai potuta cominciare a causa della diffusione del virus Covid, ma sarebbe terminata domenica 11 aprile con la chiusura della maggior parte degli impianti di risalita nei 12 comprensori sciistici delle Dolomiti.

Fine stagione invernale: la soddisfazione dei Mondiali di Cortina

Quando, in autunno, la possibile apertura della stagione sciistica, quantomeno per Natale, era ancora nell’aria, le società affiliate a Dolomiti Superski hanno messo in campo tutte le loro forze per preparare piste e impianti, onde essere pronti per la partenza. Grandi sforzi sono stati fatti per garantire lo svolgimento, seppur senza pubblico, delle gare di Coppa del Mondo di sci alpino in Val Gardena e in Alta Badia a metà dicembre. Da sempre questi due appuntamenti di inizio stagione sono il biglietto da visita per gli appassionati di tutto il mondo, che attraverso i media vedono le Dolomiti innevate, le piste perfette e l’organizzazione impeccabile, e si sentono attratti da questa destinazione. L’impegno in questo senso è continuato anche dopo, quando la riapertura sembrava già più lontana. Ciò nonostante, anche gli appuntamenti di Coppa del Mondo di sci femminile a Plan de Corones e di snowboard tra Carezza e Cortina, sono stati puntualmente rispettati.

«È una missione, ma soprattutto anche una passione che ha portato molti miei colleghi impiantisti a fare grandi sforzi anche durante la stagione invernale, che sarà ricordata per la pandemia. Ci è chiaro a tutti che questi sforzi andavano fatti, per poter garantire lo svolgimento di eventi sportivi internazionali, che da decenni contribuiscono al successo turistico del nostro territorio e siamo fieri di aver potuto contribuire in maniera decisiva anche in questo anno di profonda crisi» così Andy Varallo, Presidente di Dolomiti Superski, impiantista e a capo del Comitato organizzatore della Coppa del Mondo in Alta Badia.

«Non dobbiamo mai dimenticare, che i bambini di oggi sono i nostri potenziali clienti di domani. Chi impara a sciare da piccolo, probabilmente si porterà dentro questa passione per tutta la vita. Va per tanto da sé, che gli impiantisti facciano tutti gli sforzi possibili per garantire continuità e qualità anche quando i tempi sono difficili. E l’inverno 20-21 ne è la dimostrazione», così il commento di Thomas Mussner, Direttore Generale di Dolomiti Superski. Rispettando le regole nazionali, regionali e provinciali per la pratica dello sport con relativo accredito FISI e test anti Covid-19, quasi 10.000 atleti, allenatori e professionisti della neve autorizzati, hanno goduto dell’infrastruttura sciistica di Dolomiti Superski nelle province di Bolzano, Trento e Belluno. Rimarranno aperte singole piste e relativi impianti ove e fino a quando le condizioni meteo lo permetteranno, affinché gli sciclub possano portare a termine i loro programmi d’allenamento.

La montagna si prepara già alla stagione estiva

Nel frattempo, Dolomiti Superski è passato alla modalità estiva di Dolomiti Supersummer, che per l’estate 2021 sta preparando l’apertura di oltre 110 impianti di risalita nelle 12 aree vacanza delle Dolomiti.

«Sempre di più, le Dolomiti stanno diventando una destinazione turistica per 365 giorni all’anno. L’inverno è consolidato mentre l’estate offre ancora tanto potenziale di sviluppo. E noi come impiantisti facciamo la nostra parte, anche in chiave di sostenibilità, affinché i nostri ospiti si sentano coccolati e possano vivere questa terra unica, per la quale nutriamo grande rispetto», così Marco Pappalardo, Direttore Marketing di Dolomiti Superski a poche settimane dal via ufficiale dell’estate dolomitica. I primi impianti estivi entreranno infatti in funzione dal 13 maggio prossimo, per chiudere gli ultimi il 7 di novembre. Sarà un’estate all’insegna dell’attività outdoor, con una grande varietà di alternative per chi ama la natura e muoversi all’aria aperta. Il tutto nel massimo rispetto delle regole sanitarie vigenti ed emanate dalle autorità competenti. L’inizio della prossima stagione invernale 2021-22 è invece previsto per il 27 novembre prossimo.

Giacomo Porra

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