Riaperture dal 26 aprile: scuole al 100% in presenza, ok a bar e ristoranti all'aperto
Riaperture dal 26 aprile in tutta Italia: in caso di zona gialla ormai sicura l‘ipotesi di un rientro al 100% in presenza delle scuole superiori e la riapertura di bar e ristoranti, ma solo con i tavoli all’aperto e con il coprifuoco mantenuto comunque alle 22. Il commento del Premier Draghi «Il governo ritiene che l’obiettivo di vaccinare l’80 per cento della popolazione entro l’autunno sia realizzabile», così ha scritto nella sua relazione presentata ieri con il ministro Daniele Franco al consiglio dei ministri che ha approvato il Def e lo scostamento. «Le decisioni di stamattina anticipano al 26 di questo mese l’introduzione della zona gialla, ma introducono un cambiamento rispetto al passato nel senso che si dà precedenza alle attività all’aperto e alle scuole» ha ricordato Draghi.
«È inoltre possibile – aggiunge il presidente del Consiglio – fare affidamento sulla disponibilità nei prossimi mesi, di nuove terapie a partire da quelle basate sugli anticorpi monoclonali». Questa mattina si è, infatti, tenuta a Palazzo Chigi l’incontro per discutere sulle riaperture con i ministri Roberto Speranza, Maria Stella Gelmini, Giancarlo Giorgetti, Dario Franceschini, Stefano Patuanelli ed Elena Bonetti, capi delegazione di maggioranza, e il responsabile dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
Ripartenza 26 aprile: torna la scuola in presenza al 100%
Riapertura delle scuole: con l’ok del Governo, come scrive La Repubblica «tornerebbero in presenza tutti gli 8,5 milioni di studenti italiani. Ad oggi sono 6,6 milioni che frequentano in presenza e ben 2 milioni a distanza».
In questo momento il decreto legge in vigore fino al 30 aprile, per la scuola ha previsto che: le scuole infanzia, primaria, e il primo anno delle scuole medie siano in presenza in tutto il territorio azionale. Le classi seconde e terze medie sono in presenza al 100% nelle aree arancioni e gialle. Le classi seconde e terze medie in area rossa fanno scuola a distanza. Le superiori sono in Dad al 100% in area rossa; frequentano con percentuali tra il 50 e il 100% in area arancione.
Ok a bar e ristoranti all’aperto, ipotesi ripartenza settore cultura
Bar e ristoranti aperti: la data da cerchiare in rosso è il 26 aprile, quando ripartiranno le attività anche in zona rossa. Una ripartenza importante dunque, ma contenuta, in quanto si potrà ricominciare con il servizio in loco solo con i tavoli esterni e all’aperto. Poi a maggio ci sarà la tanto attesa svolta: riapriranno, al 100% tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche in area rossa, cinema e teatri ritorneranno accessibili al pubblico. Un secondo step per le riaperture potrebbe essere fissato il 17 maggio, consentendo la mobilità fra le Regioni. La ripresa definitiva di ogni attività a inizio giugno. Forse il 7 in coincidenza con la fine delle lezioni in molte regioni. Riapriranno le palestre e le piscine, anche se già a maggio potrebbe aversi un allentamento, a patto che si tratti di corsi individuali o lezioni all’aperto.
Ripartenza della cultura e dello spettacolo: dal 26 aprile anche teatri, cinema e spettacoli torneranno ad essere popolati, ma all’aperto. Lo riferiscono fonti di governo al termine della meeting a palazzo Chigi sul Covid. Al chiuso gli spettacoli dovrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio.
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Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio, che è tornato a farsi sentire fortemente in questi giorni. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie: