Zonin condannato a sei anni e mezzo per il crac Banca Popolare di Vicenza
Gianni Zonin condannato a sei anni e sei mesi per il crac della Banca Popolare di Vicenza. La sentenza di primo grado è stata emessa dopo le 16 di oggi 19 marzo 2021 al Tribunale di Vicenza dal collegio presieduto da Deborah De Stefano, al termine del processo che ha visto come imputati gli ex vertici dell’istituto di credito berico. Centoquindici udienze che si concludono con quattro condanne e due assoluzioni. Le indagini erano cominciate nel settembre 2015 con la perquisizione della Finanza agli uffici centrali di via Battaglione Framarin.
Crac Bpvi, Zonin condannato, quattro condanne e due assoluzioni
Zonin condannato: i pm avevano chiesto dieci anni per lui, ex presidente BpVi e dominus per decenni della finanza e politica cittadina. Per lui la sentenza più dura: sei anni e mezzo. Altro a Zonin condannato tre le condanne emesse: sei anni e tre mesi per l’ex vicedirettore generale Emanuele Giustini, sei anni per gli altri due vice direttori generali Paolo Marin e Andrea Piazzetta. Sono stati invece assolti Giuseppe Zigliotto, ex consigliere di amministrazione ed ex presidente di Confindustria Vicenza, e il manager Massimiliano Pellegrini. Tutti erano imputati per i reati di aggiotaggio, ostacolo agli organismi di vigilanza e falso in prospetto.
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