Veneto arancione, da lunedì prossimo si richiude? Zaia: «Correlazione fra casi e scuole aperte»
Veneto arancione da lunedì 8 marzo: più che una possibilità, la scelta appare quasi una certezza. Lo si saprà solo venerdì 5 marzo, quando il Cts farà il solito punto della situazione. Ma è probabile che quello in arrivo sia l’ultimo weekend di apertura, di persone in giro (complice la temperatura mite), di momenti di socialità. Dal lunedì successivo Veneto arancione. A farlo capire è il governatore della Regione, Luca Zaia.
Preoccupa infatti l’Rt in crescita (siamo a quota uno, quella oltre la quale scatta l’arancione). «Non siamo ancora Veneto arancione – ricorda Zaia – ma i nostri parametri sono in crescita, così come il nostro Rt». E la comunità scientifica conferma che, se il trend non cambierà velocemente, da lunedì prossimo si tornerà a chiudere.
Veneto arancione, una «causa» è la scuola
Zaia è poi tornato sul tema della scuola. Un argomento molto delicato. Il governatore infatti ha chiesto un parere supplementare a ministero della Salute e Cts. Il suo messaggio è stato chiaro: «Meglio una chiusura, magari breve, che una lunga agonia». Anche per questo motivo la risposta arrivata da Roma sembra non convincere del tutto. « La presenza delle scuole aperte pesa sul contagio. Avevo promesso di poter fare un bilancio a fine febbraio, e ora ci ci siamo. Possiamo dire che l’Italia si sta colorando di arancione, l’Rt è salito per la presenza delle scuole aperte e la maggiore socialità. Lo dice la letteratura scientifica. Molte delle regioni oggi in arancione hanno aperto le scuole un mese prima di noi».
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Come ribadisce il responsabile della sanità veneta, Luciano Flor: «Oggi siamo lontanissimi da quei parametri che impongono la chiusura delle scuole. Ma non possiamo permetterci di arrivare a quei numeri, dobbiamo rivedere i parametri prima». Il messaggio è chiaro: il rischio è che con le regole attuali la possibilità di chiudere le scuole arrivi troppo tardi, a contagio già in avanzamento. Così come pare chiaro che Zaia sia dell’idea di richiudere prima di vedere il Veneto arancione. Ma ormai rischia di essere solo questione di giorni.
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Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:
