Veneto, intelligenza artificiale per monitorare le condizione dell'autostrada
Veneto, intelligenza artificiale per la manutenzione dell’autostrada: veicoli di servizio come «scanner» che percorrono l’autostrada, visionano lo stato dell’asfalto oppure rilevano eventuali anomalie al traffico, attivando subito la catena dell’intervento. Da oggi 25 febbraio la flotta di mezzi di Concessioni Autostradali Venete-CAV S.p.A. può, in tempo reale, raccogliere dati ed elaborare soluzioni a tutto vantaggio della sicurezza delle proprie infrastrutture e degli utenti in viaggio.
La novità è possibile grazie alla collaborazione avviata tra la Società concessionaria veneta che gestisce la Padova-Venezia, il Passante e la Tangenziale di Mestre e Mobileye, società di Intel: la partnership prevede l’utilizzo di un sistema di monitoraggio stradale avanzato, basato sull’intelligenza artificiale (AI).
Attraverso l’utilizzo di sofisticati algoritmi, CAV potrà disporre di dati estremamente dettagliati e soprattutto sempre aggiornati su aspetti fondamentali che riguardano la sicurezza delle infrastrutture e delle persone in viaggio, come ad esempio le condizioni del manto stradale, i flussi di traffico, la mappatura dinamica della mobilità. Il sistema è basato su Mobileye 8 Connect™, una tecnologia innovativa che utilizza videocamere e intelligenza artificiale sui mezzi in movimento, acquisendo dati, elaborandoli e mettendoli a disposizione del gestore per gli opportuni interventi. L’accordo è supportato dal distributore ufficiale di Mobileye per l’Italia, Autobynet.
Intelligenza artificiale per monitorare l’autostrada: ecco la manutenzione 2.0
I mezzi della flotta aziendale di CAV sono dunque stati dotati di tecnologia Mobileye e possono rilevare eventuali anomalie dello stato dell’infrastruttura stradale, semplicemente percorrendola. In particolare, mentre i veicoli sono in movimento, gli algoritmi di rilevazione e misurazione all’interno dei sistemi di visione Mobileye 8 Connect catturano, identificano, misurano, contrassegnano e classificano con precisione i dati rilevanti, che poi vengono aggregati, classificati e allineati in un cloud. I set di dati ottenuti sono quindi restituiti sotto forma di informazioni disponibili per il gestore.
Ad esempio, i dati grezzi inviati potrebbero indicare un rallentamento senza evidenti motivi in un determinato punto dell’autostrada e da questi dati CAV potrebbe dedurre la necessità di effettuare una manutenzione sulla segnaletica, dando priorità a quel particolare tratto rispetto ad altri.
I dati catturati dai sistemi Mobileye installati sulla flotta di CAV avranno un ruolo fondamentale nel generare rilevazioni dettagliate della strada, coprendo le condizioni della pavimentazione e dell’infrastruttura stradale, oltre a fornire in tempo reale dati su potenziali pericoli, il tutto con la potenzialità di ridurre notevolmente il tempo necessario per risolvere problemi stradali di diverso tipo.
«Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione, primo passo verso un accordo con una realtà di alto profilo come Mobileye, in grado di supportarci nel percorso di crescita tecnologica applicata alla gestione delle infrastrutture, manutenzione predittiva, mobilità, sicurezza stradale e guida autonoma», dichiara Ugo Dibennardo, AD di CAV.
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