Veneto, i dati sui contagi nelle scuole. E Zaia smentisce: «Nessuna chiusura per le superiori»
Ventisettemila persone in isolamento, più di 1400 casi di contagio da inizio 2021: questi i dati principali relativi al Coronavirus scuole Veneto. Ma va detto che il 50% delle persone trovate positive ha contratto il virus fuori dalle mura scolastiche. Con le scuole che al momento rimangono aperte, anche per le superiori: il governatore del Veneto Luca Zaia ha infatti smentito seccamente la notizia, girata su alcuni siti ed evidentemente non verificata, di un ritorno alla didattica a distanza per le superiori.
I dati prendono in riferimento il periodo che va dal 7 al 23 gennaio. I contagi Coronavirus scuole Veneto sono stati 1421, così suddivisi: 22% nelle scuole dell’infanzia, 33,7% nelle primarie, 23,2% alle medie. Il resto alle superiori, che però – va ricordato – sono rimaste chiuse per tutto gennaio. Andando alle persone finite in isolamento, il totale supera quota 27 mila. Ma più della metà dei ragazzi, o meglio il 50,7%, compresi fra i 14 e i 19 anni e finiti in quarantena, hanno contratto contagio o contatti con positivi al di fuori della scuola.
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Coronavirus scuole Veneto, i dati
«Come Regione – ricorda il dottor Michele Tonon – abbiamo portato avanti due progetti di monitoraggio grazie alla rete delle 15 “scuole sentinella” per gli istituti superiori, tre di questi in provincia di Treviso. Un progetto che ha visto la collaborazione anche dell’Università di Padova. Da marzo tutti gli alunni di questi istituti saranno sottoposti a tamponi rapidi nasali su base volontaria con carenza periodica in tutte le sezioni fino al termine dell’anno scolastico. Il monitoraggio ci consentirà di avere un quadro più chiaro sui contagi nelle scuole superiori».
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