Maestro artigiano, ecco chi può diventarlo in Veneto (e quali vantaggi ha)
Sono oltre 25mila gli artigiani della provincia di Padova che potrebbero avere le carte in regola per diventare Maestri artigiani. Con la recente approvazione della modulistica (online sul sito della Regione Veneto – https://www.regione.veneto.it/web/attivita-produttive/maestro-artigiano) per la presentazione della domanda di riconoscimento del titolo, prende il via, infatti, il processo per l’attribuzione previsto dal DGR n.1458 del 3 novembre scorso.
«La nostra associazione è già pronta per affiancare gli artigiani nella procedura di conseguimento del titolo – spiega Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Imprese Padova-. Si tratta di un grande passo avanti, un riconoscimento che va ad una figura che non è mai stata sufficientemente valorizzata e alle aziende, che verranno considerate ufficialmente laboratori di sviluppo delle competenze».
Sono numerosi i vantaggi che deriveranno dal conseguimento del titolo di Maestro artigiano: si va dalle specifiche agevolazioni che saranno definite dalla Giunta regionale ad un marchio distintivo con un apposito regolamento d’uso o all’annotazione del titolo nell’albo delle imprese artigiane della Camera di commercio. Inoltre, una volta diventati Maestri artigiani, si potrà definire l’azienda “Impresa di Maestro Artigiano”, utilizzando la dicitura su insegna e logo aziendale.
“Il provvedimento riconosce e valorizza le imprese artigiane come luoghi di formazione delle competenze – prosegue Boschetto-. Non solo: pone in primo piano una professione che affonda le sue radici nella tradizione, ma che è stata in grado negli ultimi anni di trasformarsi, adattandosi ai continui cambiamenti del mercato, in chiave innovativa e digitale”.
Come si diventa Maestro Artigiano?
E’ necessario dimostrare di essere stati per almeno dieci anni titolari o soci lavoratori di un’impresa artigiana, oppure otto anni da titolare o socio lavoratore più quattro anni da familiare coadiuvante o dipendenti, oppure cinque anni da titolare o socio lavoratore più otto anni da familiare coadiuvante o dipendente.
Inoltre, bisogna dimostrare competenze professionali e manageriali, documentabili attraverso il curriculum vitae, riconoscimenti e frequenza a corsi. Sarà importante documentare l’attitudine all’insegnamento del mestiere (tutoraggio nell’apprendistato, attività di docenza, conseguimento di premi, titoli di studio, diplomi e attestati e ogni altro elemento utile a provare l’attitudine).
“Con la Regione Veneto – spiega Boschetto- si procederà quanto prima alla definizione di ulteriori elementi distintivi, prevedendo specifiche misure di incentivo che possano sostenere gli investimenti operati da parte dei Maestri Artigiani, incentivi all’occupazione, oltre che promuovere sinergie con il mondo della scuola finalizzate ad incrementare l’appetibilità dell’artigianato nei confronti delle nuove generazioni.”.
Confartigianato Imprese Padova ha attivato un helpdesk, per dare informazioni e consulenza agli artigiani interessati e per sostenerli nell’elaborazione ed invio della documentazione. Maggiori informazioni sono pubblicate sul sito http://www.confartigianatoimpresepadova.it.
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