Everel, un 2020 da 45 milioni di fatturato. E ora lo sbarco su Ali-Baba
Per le aziende di tutto il mondo il 2020 verrà ricordato come l’anno più difficile di sempre, durante il quale la crisi pandemica ha rivoluzionato in modo talmente profondo il meccanismo del business da incidere pesantemente anche nel campo del B2B di settori tutto sommato non colpiti direttamente dal tracollo economico.
Vale anche per Everel Group, storica azienda italiana leader europea nella produzione di componentistica elettromeccanica con sede principale a Valeggio sul Mincio (VR), che ha saputo non solo reagire alla crisi, ma anche reinventare e rinnovare parte del proprio percorso di vendita investendo su sperimentazioni e accordi. “Dopo un trimestre complesso come quello di marzo-aprile-maggio – racconta il CEO dell’azienda Andrea Caserta – che ovviamente ha preso alla sprovvista un po’ tutti, ci siamo resi protagonisti di un incredibile recupero che vede da agosto ad oggi risultati mensili addirittura sopra budget che ci hanno permesso di chiudere l’anno raggiungendo l’obiettivo di fatturato di quasi 45 milioni di euro.” Un dato sicuramente in controtendenza rispetto al panorama italiano e che ha visto nell’innovazione e nello sguardo al futuro la carta vincente.
“Crisi è sinonimo di cambiamento e un’impresa sana deve saper guardare al mondo che verrà. Per questo a metà gennaio, primi del nostro settore in Italia a farlo, Everel sbarcherà su Ali-Baba, innovando quindi completamente il processo di vendita e di advertising di prodotto.”
Everel Group è da sempre uno dei punti di riferimento del settore elettromeccanico della componentistica per i suoi riconosciuti ed elevati standard di qualità; lo scorso novembre ha siglato una partnership con l’azienda Zingear diventando distributore unico in Europa dei loro prodotti e ampliando ulteriormente la rete commerciale nell’est del mondo. “Zingear è un’azienda nata a Taiwan nel 1983 e dagli anni 90 è diventata punto di riferimento in Cina e Cambogia nella produzione di componentistica elettromeccanica – afferma Giovanni Bigatti, Deputy Sales Manager – rappresentando la cifra complementare per entrare maggiormente in mercati per noi distanti. D’altro canto rappresenta comunque un modello di qualità all’altezza degli standard Everel, che in tutta Europa e in Nord America è sinonimo di qualità, attenzione al prodotto e affidabilità. Dalle partnership nascono le connessioni vincenti e sperimentare è alla base della crescita.”
E per il futuro? “Il trend positivo si conferma anche sul 2021 – conclude Caserta – abbiamo in pancia ordini già quasi a saturazione della nostra attuale capacità produttiva: abbiamo incontrato le nostre RSU per analizzare assieme le potenzialità di crescita, anche occupazionale. Abbiamo un obiettivo di fatturato ambizioso: vedere i 50 milioni non è solo un sogno”.
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