Natale in zona rossa, la «proposta» di Conte: a tavola due invitati non conviventi
Natale, deroga di Conte sul numero degli invitati al pranzo del 25 e la cena del 24: l’idea è quella di seguire il modello tedesco e consentire la presenza a tavola di due invitati non conviventi. É questa la novità che dovrebbe accompagnare l’entrata dell’Italia in zona rossa per le festività natalizie. Il presidente Conte, oltre alle nuove restrizioni, è deciso, infatti, a non perseguire una linea estremamente dura e inserire le deroghe anticipate negli ultimi giorni. Questo potrebbe portare al ritorno dei «congiunti».
Le nuove restrizioni per le feste e le eventuali deroghe dovrebbero essere comunicate alla nazione attraverso un decreto legge non accompagnato da un Dpcm.
Al momento, però, è ancora tutto ufficioso e non ufficiale. Le risposte dovrebbero uscire in serata, dal consiglio dei ministri che è in programma per le 18 di oggi 18 dicembre (prima, da mezzogiorno alle 3, ci sarà un incontro con le regioni).
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Natale, i dettagli della deroga Conte
Il Corriere della Sera ha anticipa oggi il testo che sarà presente nel decreto legge o nel Dpcm collegato «lo spostamento verso le abitazioni private è consentito nei limiti di due persone per ciascuna di esse, ulteriori a quelle ivi già conviventi».
In ballo c’è anche la possibilità di inserire un’ulteriore alleggerimento della restrizione «i minori di 14 anni non si contano», così come è stato stabilito in Germania dalla Merkel.
Grande ritorno, quindi, dello scottante tema dei congiunti. Fino a oggi nel governo è prevalso l’orientamento a limitare il grado di parentela di chi può recarsi in visita al primo e al secondo grado. Fratelli, padri, nonni. E non, quindi, zii o cugini.
Altro punto su cui sta discutendo gli ultimi dettagli l’esecutivo: la posizione di fidanzate, fidanzati e «affetti stabili». L’ipotesi è quella di considerare congiunti «fidanzati, compagni e chi ha un “affetto stabile», come successe durante l’allentamento del lockdown a maggio. Una sentenza della Cassazione, infatti, fa rientrare la fidanzata – il fidanzato in questa speciale categoria diventata celebre nella legislatura italiana in questo ultimo anno contraddistinto dalla pandemia. Scrive ancora il Corriere della Sera, Conte è orientato a non introdurre limitazioni sugli anziani fragili, dando quindi il via libera all’incontro con i nonni.
Continua, invece, la discussione sulla questione degli spostamenti in automobile, dove si ragiona intorno alla possibilità di porre un limite di due persone escludendo però i minori di 14 anni che non verrebbero conteggiati nel computo.
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