Vaccino anti-Covid Veneto, 171mila dosi: ecco chi lo potrà fare
Vaccini anti covid Veneto, sono 171 mila le persone che verrano sottoposte subito alla vaccinazione e per questo la cifra di dosi richiesta è quasi il doppio. La Regione Veneto, infatti, ha fatto domanda al commissario per l’emergenza Arcuri per oltre 340mila dosi di vaccino anti-Covid. La prima tornata di vaccinazione dovrebbe partire verso la seconda metà di gennaio.
E’ questa la prima novità resa nota nel corso del quotidiano punto stampa per l’aggiornamento sulla situazione Covid con il presidente della regione Luca Zaia e l’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin.
I dati del Veneto inviati ad Arcuri
La Regione ha inviato al commissario Arcuri i dati richiesti sulla consistenza numerica del personale sanitario, sia all’interno che all’esterno degli ospedali, comprendendo case di riposo e altre strutture socio-sanitarie, ossia quelle dedicate a minori, disabili, malati mentali e tossicodipendenti.
Complessivamente il totale per il Veneto è 171.003, cifra che va raddoppiata e sono dunque 342.006 le dosi di vaccino da fare in questa prima tranche. Alla struttura commissariale è stato poi comunicatolo spazio degli ospedali-hub veneti dotati di dispositivi di conservazione a -80 gradi.
Il Veneto può contare già oggi nei propri ospedali spazio per i dispositivi di conservazione del vaccino anti-Covid 19 per 9.509 litri mentre è in attesa di consegna di frigoriferi per altri 21.700 litri. Tutti i presidi ospedalieri, con l’eccezione di Rovigo, sono dotati di dispositivi con temperature fino a -80 gradi, oltre che per range di conservazione inferiori (+4/-20 -15/-30).
L’ospedale con i maggiori volumi di spazio disponibili è Padova (4.889 litri), struttura che è in attesa inoltre della maxi consegna di dispositivi per altri 21.700. La tabella inviata dal Veneto al commissario Arcuri in vista dell’arrivo del vaccino comprende anche i dati sul personale totale degli ospedali (61.364), su quello sanitario e socio sanitario (19.056), sul personale )(32.183) e sugli ospiti (34.140) delle residenze per anziani, oltre che dei presidi per minori, disabili, psichiatrici e tossicodipendenti.
Vaccino anti-Covid in Veneto, Lanzarin: «Dispositivi di conservazione a -80 gradi»
I numeri sono stati resi noti dall’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin durante la quotidiana conferenza del presidente Zaia. «In questa prima fase il commissario ci ha chiesto i numeri relativi a tutto il personale sanitario, il sistema delle case di riposo, operatori e ospiti. Noi abbiamo inviato anche i numeri relativi al resto del socio sanitario, vale a dire strutture per minori, disabili, salute mentale, tossicodipendenze» ha sottolineato Lanzarin.
Complessivamente il totale per il Veneto è 171.003, cifra che va raddoppiata e sono dunque «342.006 le dosi di vaccino da fare in questa prima tranche».«Abbiamo specificato i dispositivi di conservazione a -80 gradi che abbiamo in Veneto – ha concluso Lanzarin -. Per la somministrazione di queste prime dosi si parla da metà gennaio in poi».
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