Guerra allo spritz, Zaia annuncia: «Firmerò un'ordinanza antiassembramenti»
Una nuova ordinanza antiassembramenti, in vigore da venerdì 13 novembre. Bisognerà attendere fino a mercoledì 11 novembre per capire quali saranno le decisioni prese dal Governatore Luca Zaia per il contenimento della pandemia in Veneto. Ma proprio Zaia, ed era nell’aria dopo la sua sfuriata contro le piazze piene nel weekend (ecco quanto aveva detto), ha anticipato l’uscita dell’ordinanza restrittiva. E non sarà una scelta solo veneta. «Ci stiamo lavorando insieme a Friuli – Venezia Giulia ed Emilia Romagna, le regioni a noi confinanti, anche loro in zona gialla».
«Sono più gli ambiti che stiamo prendendo in considerazione per l’ordinanza antiassembramenti – ha ricordato Zaia -. Ci concentriamo in particolare sul tema degli assembramenti, da evitare, per venire fuori da questa emergenza. Pensiamo di prevedere misure restrittive non coercitive, ma che facciano comunque in modo che quanto fatto possa essere d’aiuto agli operatori della sanità. Una sorta di riassunto di buone pratiche, che possiamo fare tutti senza sacrifici, con l’aggiunta di qualche novità, anche di senso civico».
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Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:
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Intanto si punta a tenere, dove possibile, liberi gli ospedali e le strutture sanitarie, non solo con l’ordinanza antiassembramenti per controllare la pandemia. Anche in quest’ottica si può vedere la decisione, annunciata sempre da Zaia, di comprare 100mila saturimetri, misuratori della quantità di ossigeno nel sangue, per farli inviare, tramite i medici di base, ai positivi al Coronavirus nelle loro case. In questo modo si potrà monitorare in tempo reale l’evoluzione della malattia, evitando di intervenire (o di correre in pronto soccorso) quando non necessario. «Tutto questo per non intasare gli ospedali, questo ci ha salvati nella prima fase e ora dobbiamo ancora migliorare. Assicuriamo anche l’ossigenoterapia sempre a domicilio», ha confermato il Governatore.
Giacomo Porra