Nonno Nanni-Bnl, ecco il «progetto filiera» a favore degli allevatori

Nonno Nanni, azienda italiana specializzata nella produzione di formaggi freschi, BNL e Ifitalia – società di factoring del Gruppo BNP Paribas in Italia – stringono un accordo di collaborazione per offrire supporto finanziario alla filiera degli allevatori.

Con il programma “Progetto filiera”, Nonno Nanni aderisce all’iniziativa di reverse factoring di BNL e Ifitalia, una soluzione finanziaria che permette di anticipare il pagamento delle fatture nello specifico ai propri conferenti latte, cosicché possano proseguire l’attività produttiva e distributiva con maggior tranquillità e sicurezza economica. Ciò diventa ancor più utile in un contesto economico ancora difficile, per contribuire al rilancio delle aziende.

Non solo, la realtà casearia di Treviso ha creato una linea di credito alla quale possono accedere i propri allevatori “virtuosi” ed è l’unica azienda ad aver scelto di accollarsi anche gli interessi passivi. La partnership tra le realtà coinvolte consentirà di alimentare, quindi, un circuito virtuoso su una cinquantina di allevatori che potranno usufruire di questa soluzione finanziaria per investimenti strutturali e di processo. Il programma prevede una durata biennale, al termine del quale, verrà effettuata una nuova valutazione della filiera con l’intento, per Nonno Nanni, di rinnovare questo strumento.

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«L’intesa con uno dei principali gruppi bancari italiani ci ha consentito di perseguire l’obiettivo di valorizzare l’economia italiana e, in particolare, di sostenere la filiera dei nostri storici conferenti latte con i quali abbiamo rapporti di lunga durata. Collaboriamo con molti dei nostri fornitori da oltre settant’anni e tutti i nostri allevatori lavorano nella provincia di Treviso garantendoci, da sempre, la consegna giornaliera del latte fresco per produrre i nostri formaggi», dichiara Alessandro Lazzarin, Amministratore di Nonno Nanni.

«L’iniziativa del reverse factoring di BNL con Ifitalia si inserisce nella strategia di supporto alle imprese piccole, medie e grandi e alle loro filiere produttive che vede la Banca impegnata – anche in sinergia con le società del Gruppo BNP Paribas in Italia, specializzate in soluzioni per le aziende – nel sostenere il settore imprenditoriale e produttivo, in un momento di mercato complicato dagli effetti della pandemia da Covid-19. Finalizzare la prima operazione con un’azienda storica come Nonno Nanni, big player nel settore dei prodotti caseari, è per noi un inizio particolarmente positivo, perché significa puntare su un’imprenditoria forte e di qualità, attenta al territorio e alla sua economia», continua Regina Corradini D’Arienzo, Responsabile Divisione Corporate Banking di BNL.

Sia per Nonno Nanni, sia per BNL e Ifitalia, il programma “Progetto filiera” rappresenta un punto d’incontro di valori, primo fra tutti quello della sostenibilità intesa come attenzione alle persone e al loro benessere. Con le radici ben saldate in Italia, l’utilizzo di latte vaccino 100% italiano e la scelta di affidarsi a una filiera di produttori italiani, Nonno Nanni rimarca il valore del Made in Italy e il suo impegno a sostenere l’economia del nostro Paese.

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