Venezia, proroga al 31 dicembre per allargare i plateatici dei locali pubblici

“Con la prossima riunione di Giunta – annuncia l’assessore al Commercio Sebastiano Costalonga – andremo a dare un’ ulteriore proroga, fino al 31 dicembre 2020, ai plateatici già concessi in via straordinaria dall’Amministrazione comunale per i pubblici esercizi situati nel territorio comunale. In questo modo, da una parte assicuriamo il necessario distanziamento sociale per i clienti degli esercizi così da prevenire il rischio di contagio da Covid-19, dall’altra consentiamo a tanti lavoratori la possibilità di svolgere la propria attività permettendo, così, di compensare, almeno in parte, la riduzione dei tavoli e delle sedie attraverso l’utilizzo di spazi all’aperto, chiedendo la collaborazione anche della Sovrintendenza per quanto riguarda la concessione temporanea all’utilizzo di caloriferi per esterno. Sono misure eccezionali e temporanee che si combinano con una decisa semplificazione delle procedure amministrative per effettuare tali occupazioni di suolo. Al tempo stesso si tratta di un significativo atto di fiducia che il Comune, in un periodo che si prefigura ancora di straordinaria difficoltà, rivolge alla categoria – continua l’assessore – confidando nel fatto che gli esercenti siano, nelle aree di loro pertinenza, le prime sentinelle per far rispettare le norme previste all’interno dell’ultimo DPCM del presidente Conte. Solo con l’impegno e la responsabilità di ognuno di noi riusciremo a uscire da questa situazione”.

Nello specifico si ricorda che sono state 618 le domande pervenute agli uffici di Ca’ Farsetti (369 ampliamenti, 184 nuove richieste, 51 richieste di piani di appoggio e 14 richieste miste), sulla base di situazioni eterogenee: l’ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico non può superare il 50% della superficie originaria concessa al locale, ma fino al 31 dicembre prossimo è stata data la possibilità di occupare suolo pubblico anche ai gestori delle attività, anche se non già concessionarie, per le quali non sarebbe stato possibile continuare a lavorare sfruttando solo la superficie interna, viste le norme sul posizionamento di tavoli e sedie. Il tutto dopo un “adeguato esame istruttorio”. Anche le attività prive di servizi igienici, e quindi impossibilitate ad offrire posti a sedere, verranno autorizzate fino al 31 dicembre a posizionare all’esterno del locale, a ridosso della vetrina, un piano di appoggio per il consumo in piedi (senza quindi sedie, tavoli o sgabelli).

Va altresì specificato che “le occupazioni straordinarie e temporanee effettuate dagli esercenti ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n. 135/2020, e che adesso vengono prorogate al 31 dicembre, non costituiscono in alcun caso diritto ai fini di un loro mantenimento dopo la scadenza”. Al tempo stesso si ricorda che la Giunta aveva già esteso fino alla fine dell’anno l’esenzione dal pagamento della COSAP per le occupazioni dei pubblici esercizi. “Da subito – commenta l’assessore al Bilancio Michele Zuin – l’Amministrazione è intervenuta per estendere l’esenzione statale inizialmente prevista per i mesi da maggio a ottobre. Con specifici provvedimenti, infatti, la Giunta aveva previsto un’esenzione anche per i mesi di marzo e aprile, periodo di lockdown, e per i mesi di novembre e dicembre. Una manovra che ha visto stanziare 1,8 ml. di euro a sostegno delle categorie interessate. In questo modo diamo la certezza di non dover pagare alcun euro per le occupazioni e per gli ampliamenti per i mesi di novembre e dicembre. Una decisione – continua l’assessore – che, ribadiamo, viene confermata nel garantire la gratuità del plateatico anche per l’estensione facoltativa del 50%. Un gesto concreto di sostegno a tutti coloro che hanno attività di somministrazione di alimenti e bevande e che fungono da volano per l’intera filiera turistica.”

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