Ritorno al passato: in arrivo l'obbligo mascherina all'aperto
Obbligo mascherina all’aperto, si torna al passato. Si attende infatti il prossimo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ma alcune indiscrezioni date per certe sono già filtrate. La situazione, in attesa del testo, è questa: il numero dei contagi in Italia sono in lento, ma costante, aumento: siamo ormai nella fascia che va dai 2.500 ai 3.000 al giorno, a seconda del numero di tamponi effettuati. Così come aumentano i decessi e i ricoveri in ospedale. Il Governo correrà dunque ai ripari, introducendo di nuovo l’obbligo mascherina all’aperto, come già fatto, ad esempio, dalla Regione Campania.
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Obbligo mascherina all’aperto, stop anche ai ristoranti?
Di fatto l’obbligo mascherina all’aperto è dato per scontato, ma ci sono altre misure che il Governo sta studiando. Prima però bisogna sciogliere un nodo legislativo: Conte dovrà decidere se le misure che prenderà potranno essere o meno allentate dalle Regioni. Nel rispetto dell’autonomia, infatti, ma mettendo in testa i problemi sanitari, si va verso una scelta del genere: le decisioni prese dal Governo non potranno essere allentate dalle Regioni, ma solo, dove serve, rese ancora più rigide.
Si discuterà quindi con i Governatori di alcune misure: fra le proposte c’è la chiusura alle 23 o a mezzanotte al massimo per bar e ristoranti. Così come si vuole contingentare il numero di persone per le cerimonie o feste private: la “movida”, infatti, rimane sotto accusa per l’aumento dei contagi estivo. Fatto salvo l’obbligo mascherina all’aperto, sulle altre proposte ci sarà quindi una concertazione fra enti locali e Governo centrale. Una stretta che riporterà molti italiani verso il passato recente, fatto di mascherine e distanziamento, ma almeno si punta ad evitare il ritorno al lockdown. Su questo tutti concordano: non sarebbe sostenibile.