Imprese, il mercato tedesco per ripartire: un evento online spiega come
La salvezza, per le imprese, sta in un acronimo: mercati Dach. Ovvero Germania (D), Austria (A), Svizzera (Ch), i Paesi di area linguistica tedesca, che hanno reagito meglio alla crisi. Ecco quindi che diventa fondamentale superare il confine del Brennero e guardare a mercati che potrebbero rappresentare una boccata d’ossigeno per il mondo imprenditoriale italiano.
Mercati Dach, l’evento online per conoscerli meglio
Ecco allora un’opportunità in più per chi vuole conoscere i mercati germanofoni o anche per chi già li sfrutta come canale di vendita: martedì 10 novembre, alle 17, l’evento online «Crescere nel mercato tedesco: istruzioni per l’uso», organizzato da Unicredit e Veneto Economia. Social media, marketplace e reti commerciali: come approcciare, capire e convincere clienti e partner in Germania: a questo link ci si può iscrivere gratuitamente.
Durante l’evento testimonianze di Sitland, Celtex e Molino Rossetto. Parteciperanno inoltre, in dialogo con il direttore di Veneto Econonia Domenico Lanzilotta:
- Alexander Angerer, Team Leader – Market & Business Development, Camera di commercio italo-germanica
- Eleonora Calvi Parisetti, Autrice di Amazon Advertising
- Cristiano Simonetto, Group Chief Information Officer and E-commerce director di Tecnica Group
- Christian Lechner, Professore entrepreneurship, Università di Bolzano
- Alessandro Paoli, Head of UniCredit International Center Italy
- Stefan Peintner Partner WhatAVenture
Le aziende italiane guardano da sempre ai mercati Dach con grande attenzione: come testimoniano i dati del Ministero degli Esteri, qui reperibili, la Germania è stata la meta principale per il mercato italiano nel 2019, con 58,1 miliardi di valore in export. La Svizzera è anche alta in classifica, al quarto posto, con 26 miliardi di euro di export, e l’Austria è appena fuori dalla top ten, con 10,2 miliardi di euro.