Apertura scuole Veneto, 481 positivi fra professori e amministrativi
In totale sono 481 casi di sospetta positività su 32mila test effettuati: il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha dato i primi risultati sui test di professori e personale tecnico amministrativo in vista dell’apertura scuole Veneto, prevista per il 14 settembre. Un buon risultato, ha fatto capire Zaia: anche perché prima dell’apertura scuole Veneto tutti questi possibili positivi dovranno farsi anche il tampone per verificare la reale positività, e ci si aspetta che il numero possa calare, anche di una buona parte.
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Apertura scuole Veneto, come funziona il test
Per capire il perché del numero che ci si aspetta minore nella realtà bisogna spiegare come funziona il test attuale: professori e personale amministrativo si fanno il “pungidito”, test sierologico che rivela la presenza di anticorpi relativi al virus nel proprio organismo. Ci sono però due possibilità che fanno sì, in vista dell’apertura scuole Veneto, il numero di prof da sostituire sia minore. Il test pungidito, infatti, potrebbe rivelare la presenza di anticorpi relativi ad un’infezione da Coronavirus già abbondantemente superata. In quel caso, la persona testata potrebbe essere in realtà negativa al tampone. Così come il test potrebbe segnalare la presenza di anticorpi ad un Coronavirus diverso: al di là del Covid-19, infatti, esistono altri tipi di Coronavirus che danno solo dei banali raffreddori. Il test pungidito non riesce a cogliere la differenza, per questo motivo fa effettuato poi un tampone. Solo in quel modo si potrà capire se la persona testata è realmente positiva.
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