Coronavirus, pubblicati cinque verbali del Comitato tecnico scientifico
Pubblicati i primi cinque verbali del Comitato tecnico scientifico sul Coronavirus: a farlo è la Fondazione Luigi Einaudi che aveva fatto richiesta di poter consultare i documenti secretati, che durante i primi mesi dell’emergenza Covid sono stati alla base dei Dpcm, i famosi decreti della presidenza del consiglio dei ministri che hanno stabilito le misure del lockdown.
Il sito della fondazione è andato in tilt per l’altissima affluenza di visitatori nei primi minuti dopo la pubblicazione, avvenuta nella mattinata di oggi 6 agosto 2020. Per questo è stato approntato un nuovo sito ad hoc, a questo link, da cui si possono scaricare i documenti.
Verbali Comitato tecnico scientifico, ecco le date
Il 5 agosto 2020, alle 21.15 sono stati trasmessi tramite PEC dal Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli agli avvocati Enzo Palumbo, Andrea Pruiti Ciarello e Rocco Mauro Todero le copie di cinque verbali del Comitato Tecnico Scientifico.
Si tratta del verbale numero 12 del 28 febbraio 2020, del 14 datato 1 marzo 2020, del numero 21 del 7 marzo 2020, del numero 39 del 30 marzo 2020 e del numero 49 del 9 aprile 2020.
Cos’è il Comitato tecnico scientifico
Il Comitato tecnico scientifico è stato istituito con decreto del 5 febbraio 2020 e la sua composizione «è stata più volte integrata da esperti in relazione a specifiche esigenze, tenuto conto della situazione di crisi e per dare continuità alle attività emergenziali, anche nella prospettiva della fase di ripresa graduale delle attività sociali, economiche e produttive», come si legge sul sito del ministero della Salute.
Il 21 aprile 2020 sul sito del dicastero guidato da Roberto Speranza sono stati pubblicati i nomi dei componenti del Comitato. Ne fanno parte:
Agostino Miozzo, Coordinatore dell’Ufficio Promozione e integrazione del Servizio nazionale della protezione civile del Dipartimento della protezione civile – con funzioni di coordinatore del Comitato;
Silvio Brusaferro, Presidente dell’lstituto superiore di sanità;
Claudio D’Amario, Direttore Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute;
Mauro Dionisio, Direttore dell’Ufficio di coordinamento degli Uffici di sanità marittima-aerea e di frontiera del Ministero della salute;
Achille Iachino, Direttore Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della salute;
Sergio Iavicoli, Direttore Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’INAIL;
Giuseppe Ippolito, Direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”;
Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità del Ministero della salute;
Nicola Magrini, Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco;
Giuseppe Ruocco, Segretario Generale del Ministero della salute;
Nicola Sebastiani, Ispettore Generale della sanità militare del Ministero della difesa;
Andrea Urbani, Direttore Generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute;
Alberto Zoli, rappresentante della Commissione salute designato dal Presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome.
Fanno inoltre parte del Comitato i seguenti esperti:
Massimo Antonelli, Direttore del Dipartimento emergenze, anestesiologia e rianimazione del Policlinico Universitario “A. Gemelli”;
Roberto Bernabei, Direttore del Dipartimento Scienze dell’invecchiamento, neurologiche, ortopediche e della testa – collo del Policlinico Universitario “A. Gemelli”;
Fabio Ciciliano, dirigente medico della Polizia di Stato, esperto di medicina delle catastrofi – con compiti di segreteria del Comitato;
Ranieri Guerra, rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità;
Francesco Maraglino, Direttore dell’Ufficio prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale del Ministero della salute;
Luca Richeldi, Presidente della Società italiana di pneumologia;
Alberto Villani, Presidente della Società italiana di pediatria.