Scuola, in Veneto nuove classi anche nei moduli prefabbricati
Scuola, in Veneto anche i moduli prefabbricati saranno utilizzati per creare nuove classi e poter così rispettare le norme sul distanziamento sociale tra gli studenti e gli insegnanti. Misure che saranno essenziali per la ripartenza – in presenza – dell’anno scolastico 2020-21.
A quanto si apprende dall’Ansa, la ripresa delle lezioni il 14 settembre 2020 avverrà anche con moduli prefabbricati, in modo da ampliare il numero di aule disponibili. Sono sei le unità prefabbricate, con la possibilità di aggiungerne una ulteriore, ordinate dalla Direzione scolastica regionale. Le strutture saranno messe a disposizione dela Protezione civile o degli enti locali titolari degli istituti scolastici, grazie ai fondi del Decreto agosto.
Mascherina obbligatoria scuola, dietrofront del Governo: per tutti sopra i sei anni
Moduli prefabbricati come le “casette” dei terremotati
«Si tratta – racconta la direttrice dell’Ufficio regionale scolastico, Carmela Palumbo, all’Ansa – di quelle “casette” già utilizzate durante i recenti terremoti in Centro Italia in sostituzione delle scuole all’epoca inagibili. Ma altre soluzioni le stanno trovando gli stessi istituti, con gazebo, per disciplinare l’afflusso a scuola o ad uso della ricreazione».
Scuola, torna l’obbligo di mascherina
Proprio in queste ore il Cts, comitato tecnico scientifico che affianca il governo nelle scelte per la gestione della pandemia da Covid-19, ha stabilito che le mascherine saranno obbligatorie a scuola per tutti gli alunni dai 6 anni di età in su. Un ritorno indietro sul sentiero di una maggiore prudenza rispetto alle indicazioni di qualche settimana fa. Ma sono ancora molte le incognite da qui alla prima campanella dell’anno. Sulla questione dei nuovi banchi, ad esempio, ieri 19 agosto si è svolto un incontro virtuale tra la ministra Azzolina, il commissario Arcuri e i presidi, escludendo però le Regioni, un fatto che ha provocato l’ira dell’assessore regionale veneto all’istruzione Elena Donazzan.