Finte assunzioni o aziende fantasma: furbetti della Cig, 13 segnalazioni in Veneto
Oltre tremila aziende in tutta Italia, per la precisione 3075, delle quali 13 (per fortuna un numero fra i più bassi) in Veneto: sono i furbetti della Cig, ovvero imprese che hanno sfruttato indebitamente la cassa integrazione prevista per l’emergenza Covid-19. Ora le aziende sono sotto il mirino dell’Inps, come rivela il sito Huffington Post. Fra gli imprenditori furbetti della Cig ci sarebbero varie tipologie di truffa, come assunzioni fittizie fatte risultare prima dell’entrata in vigore del decreto Cura Italia, in modo da avere diritto a più ore di cassa integrazione, arrivando anche a vere e proprie imprese costituite retroattivamente ad hoc solo per poter ottenere gli sgravi.
Furbetti della Cig, la classifica delle Regioni
Ma ecco il dettaglio sul numero di aziende sospettate di avere al proprio interno dei veri e propri furbetti della Cig:
Campania, 642
Lazio, 556
Sicilia, 465
Lombardia, 377
Emilia Romagna, 238
Puglia, 158
Toscana 139
Calabria 119
Umbria 85
Trentino Alto Adige 69 (42 Bolzano, 27 Trento)
Abruzzo 56
Sardegna 55
Piemonte 22
Friuli Venezia Giulia 20
Marche 19
Liguria 15
Veneto 13
Molise 8
Valle d’Aosta 1
Come si può vedere, il Veneto (ed è un buon segnale) è fra le regioni con meno casi segnalati. E in generale il fenomeno sembra riguardare più i territori del centro e sud Italia.
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