Ferragosto in Veneto, ecco i musei e i monumenti aperti

Ferragosto in Veneto. Ammirare la Cappella degli Scrovegni a Padova, salire sulla terrazza della Basilica Palladiana a Vicenza, partecipare ai tour guidati nel centro storico attorno all’Arena di Verona o perdesti tra i saloni di Palazzo Ducale a Venezia: sono tante le opportunità per un weekend di Ferragosto 2020 all’insegna dell’arte. E nel rispetto delle norme di distanziamento sociale imposte dalla pandemia Covid.

Chi deciderà di rimanere in città (o raggiungerla in veste di turista) per il fine settimana – rigorosamente con mascherina e mantenendo le dovute precauzioni – avrà la possibilità di visitare per la prima volta o di tornare ad ammirare tantissime bellezze della nostra regione, assistere a concerti, spettacoli e mostre sparse per tutto il Veneto.

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Ferragosto a Venezia: palazzo Ducale e musei civici

A Venezia anche il giorno di Ferragosto sono aperti i musei civici che hanno riaperto i battenti tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Palazzo Ducale è visitabile dalle 9 alle 18 (ultimo ingresso alle 17), come il primo piano del Museo Correr, con ticket combinato che li comprende con Museo Archeologico e Biblioteca Nazionale Marciana.

Anche Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano (ore  11-17), Museo di Storia Naturale di Venezia (ore 11-17) e Museo di Palazzo Mocenigo (ore 11-17) garantiscono l’apertura.

Nelle isole minori, si possono visitare il Museo del Vetro di Murano (ore 11-17) e il Museo del Merletto di Burano (ore 12-16).

Chiuse invece Casa di Carlo Goldoni (riapre il 4 settembre) e Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna (apre l’11 settembre).

Maggiori informazioni sul sito dei musei civici.

Ferragosto a Verona: i tour ne svelano i segreti

La città di Verona, tra le più turistiche del Veneto, non prevede di tenere aperti musei nel weekend di Ferragosto: ma fa di più. In collaborazione con IAT e guide turistiche autorizzate, è stata organizzata una serie di tour per scoprire la città e il suo centro attraverso nuove prospettive. L’itinerario inizia venerdì 14 agosto, con un tour classico “da cartolina” del centro storico, in italiano e inglese. Una piacevole passeggiata per ammirare i monumenti più significativi e vivere tutto il fascino di Verona, accompagnati dalle guide turistiche ufficiali.

Il Sanmicheli, la “urbs picta”, il ghetto, il destino del leone di San Marco. Il secondo giorno, sabato 15 agosto, il tour sarà concentrato sulla “Verona veneziana” (in italiano). Una visita per ammirare le numerose “impronte” lasciate dal lungo governo della Serenissima. Domenica 16 agosto, per chi se lo fosse perso, viene riproposto il tour classico con la passeggiata in centro storico. La quota di partecipazione è di 12 euro a persona per gli adulti, gratuita invece per i ragazzi fino a 14 anni.

Ferragosto a Vicenza: Palladio e oltre

Tra le città del Veneto con i musei aperti a Ferragosto non poteva mancare Vicenza, la città del Palladio. Resterà aperto il circuito dei musei civici: Palazzo Chiericati, la chiesa di Santa Corona, il Teatro Olimpico saranno accessibili dalle 10 alle 18. Al Teatro Olimpico sarà possibile assistere allo spettacolo gratuito Pop-Palladio Olimpico Project “Son et Lumière” nei giorni di venerdì, sabato e domenica alle 10.30, 11.30, 14.30, 15.30, 16.30, 17.30 ideato da Alessandro Baricco e realizzato dalla Scuola Holden. Lo spettacolo durerà una decina di minuti (l’ingresso al Teatro è a pagamento).

Il Museo naturalistico archeologico, aperto dalle 10 alle 14, propone anche due mostre temporanee: 15baj, con i suoi progetti legati alla diversità e Arteologia. Oltre l’etica, un dialogo tra arte antica e contemporanea.

Aperto anche il Museo del Risorgimento e della Resistenza (e con ingresso gratuito) dalle 10 alle 14. Sarà anche l’occasione per una visita al parco di villa Guiccioli, un’area verde dove trascorrere dei momenti di relax durante le calde ore estive, aperta il 14 e il 15 agosto dalle 9 alle 19.30.

La Basilica Palladiana si potrà visitare venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 16. Il bar in terrazza sarà aperto il venerdì e sabato dalle 19 all’una di notte, la domenica dalle 18.30 alle 23.

In Basilica palladiana è accessibile anche l’area archeologica di Corte dei Bissari il martedì, giovedì e venerdì, dalle 10 alle 12: massimo dieci partecipanti (su prenotazione) a cui si andrà ad aggiungere l’accompagnatore didattico di Ardea. Il biglietto è di 2 euro per adulti, 1 euro per minori.

Aperte anche le Gallerie d’Italia della città berica: la mostra si intitola “Un architetto al tempo di Canova: Alessandro Papafava e la sua raccolta” la mostra che al Palladio Museum svela la galleria di disegni di architettura rimasta intatta per più di due secoli, protetta nell’archivio di una nobile famiglia padovana.

Ferragosto a Padova: tra grandi classici e mostre

Per la città del Santo sarà un Ferragosto pregno di cultura. Resteranno aperte le numerose sedi del sistema museale civico: la Cappella degli Scrovegni, i Musei Eremitani, il Palazzo Zuckermann e il Palazzo della Ragione. Ma anche la Loggia e Odeo Cornaro, l’Oratorio di San Michele, il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea presso lo Stabilimento Pedrocchi e Casa del Petrarca ad Arquà Petrarca.

Saranno aperte anche tre mostre, tutte a ingresso libero, visitabili anche sabato 15 e domenica 16 agosto: la mostra “Novecento al Museo. Dipinti e sculture tra le due guerre“, dalle collezioni civiche a Palazzo Zuckermann, che presenta una selezione di dipinti e sculture degli anni Venti e Trenta del Novecento conservati presso il Museo d’Arte Medioevale e Moderna di Padova e non ancora esposti in modo permanente.

La seconda si intitola “La Sicilia nel tratto di “Fiore”, il pittore di Ortigia“, visibile dalle vetrine della Galleria Samonà lungo via Roma, presenta una ventina di opere di Roberto Sapienza, in arte “Fiore”, che raccontano questa splendida terra. Tele cariche di potenza cromatica ed espressiva, dove trionfa la sicilianità con protagonisti mare, barche, pesci, case assolate, elementi iconici della cultura popolare siciliana ed elementi mitici e fantastici, retaggio delle molteplici culture che in terra di Sicilia si sono sovrapposte ed intrecciate.

Chiusa il giorno di Ferragosto, ma aperta domenica 16, la personale mostra di Stefano Reolon Incantocorpo, alla Galleria Civica Cavour. L’artista, un dotatissimo disegnatore che conosce e padroneggia magistralmente l’anatomia, racconta l’uomo contemporaneo con forme innovative che si nutrono della tradizione classica.

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