Jesolo, la discoteca Muretto chiude dopo i controlli anti-Covid e contrattacca
La notizia era nell’aria, dopo l’annuncio del comune di Jesolo dell’imminente verifica alla discoteca Muretto delle violazioni delle norme anti-Covid riscontrate dalla polizia nella notte tra l’8 e il 9 agosto. La conferma è arrivata con un lungo post sulla pagina Facebook ufficiale del Muretto, la sera del 13 agosto: «È con grande dispiacere e disappunto che ci vediamo costretti ad annullare la serata di sabato 15 agosto in cui era prevista l’esibizione di Marco Carola», firmato Tito e Marco, ovvero Tito Pinton e Marco Piu, gestori dello storico locale.
Discoteche, ordinanza di Ferragosto in Veneto: capienza dimezzata
Una scelta autonoma, che gioca d’anticipo rispetto alle possibili sanzioni. Ma la discoteca Muretto non chiude solo per l’attesa serata di Ferragosto: «La stagione 2020 de Il Muretto si conclude oggi» si legge infatti nell’ultima riga del post. Un testo che suona come uno sfogo con cui i gestori ricostruiscono la vicenda e vanno al contrattacco.
Jesolo, salta il Ferragosto al Muretto
«Vogliamo chiarire che Abbiamo assunto tale decisione in via autonoma ed in assenza di un provvedimento delle autorità competenti – scrivono Pinton e Piu –. Dobbiamo però segnalare come tale decisione sia legata ai gravi fatti avvenuti in questi giorni. In particolare in data 11 agosto abbiamo ricevuto un verbale di accertamento e contestazione amministrativa».
Contro quel verbale – che come ricostruiscono i gestori della discoteca Muretto era stato inviato dalla polizia alla Prefettura con le foto raccolte nella serata tra l’8 e il 9 agosto – i due hanno fatto ricorso il 12 agosto tramite il loro avvocato.
«In data odierna – prosegue il post che come detto riporta la data del 13 – abbiamo appreso informalmente che la Prefettura di Venezia, ritenendo competente il aindaco di Jesolo, avrebbe invitato lo stesso ad assumere un provvedimento di chiusura del nostro locale. Tale eventuale provvedimento, ai sensi della normativa vigente, sarebbe potuto intervenire solo in modalità differita e, conseguentemente, non avrebbe impedito la celebrazione della serata di sabato 15 agosto».
Discoteca Muretto: «Clima di avversione e di attacco»
A questo punto i due si tolgono il proverbiale sassolino dalla scarpa: «Tuttavia il “clima” di avversione e di attacco mirato creatosi nei nostri confronti ci impedisce di svolgere il nostro lavoro. Ciò è grave ed intollerabile e ci riserviamo sin d’ora ogni opportuna azione nei confronti di coloro i quali, con valutazioni superficiali, pretestuose ed ingiuste hanno di fatto impedito il libero svolgimento di una attività produttiva. È bene ricordare che la nostra attività imprenditoriale crea indotto e occupazione per il nostro territorio. Siamo delusi e stanchi di dover constatare che Il nostro senso di responsabilità debba sostituirsi alle Autorità competenti che appaiono solo in grado di reprimere la libera impresa. Per quanto sopra riportato la stagione 2020 de Il Muretto si conclude oggi».
Centinaia i commenti sotto il post e le condivisioni. C’è chi dimostra solidarietà ai gestori del locale e chi si dice d’accordo con la decisione di chiudere, e anche chi si rammarica che sia mancato il buon senso sia da una parte che dall’altra. Comunque la si veda, l’ennnesimo segno di un Ferragosto strano, che difficilmente sarà dimenticato.
Foto: Tito Pinton e Marco Piu, dalla pagina Facebook Il Muretto – Official Page