Jesolo, al Muretto in 4mila ammassati. Ma i titolari rilanciano: «Così anche da altre parti»
«Pezo el tacón del buso». Si potrebbe riassumere così la situazione kafkiana che riguarda la discoteca Il Muretto di Jesolo. Con una difesa dei gestori che regge poco: «situazioni similari» in altri locali, dicono, annunciando di essere «stati presi di mira» e di annullare le prossime due serate. Anche se, vista l’aria che tira, facile arrivi dal Prefetto uno stop più lungo. In tempi di social, si sa, organizzare una festa con 4mila persone (almeno, a quanto pare), il doppio di quelli consentiti, ammassati e senza mascherina, non è una buona idea. Questo è quanto successo sabato 25 luglio a Il Muretto. I video hanno cominciato a girare subito in Rete.
Scene (scusate la qualità) come quella sopra sono durate per ore. Ed è così che il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, ha subito dichiarato che saranno prese decisioni per quella che è stata definita una «situazione raccapricciante». Con tanto di tirata di orecchie anche al sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia. « Noi non siamo stati avvertiti in nessun modo che ci sarebbe stata questa serata né per quante persone era previsto l’ingresso. E a quanto pare ne sono entrate circa 4mila, praticamente il doppio del limite stabilito».
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Covid free come regione, ma molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo tre buone notizie:
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La reazione de Il Muretto
La linea difensiva de Il Muretto è stata da subito chiara: è un qualcosa che succede anche da altre parti. Anche se i numeri de Il Muretto (le 4mila persone) difficilmente si vedono in giro. Ecco la presa di posizione ufficiale di Tito Pinton e Marco Piu, i gestori, sulla pagina Facebook de Il Muretto. «BUONGIORNO A TUTTI, scusate se non abbiamo scritto niente prima, ma sono stati giorni intensi.. Comunichiamo che terremo il LOCALE CHIUSO mercoledì 29.07 e sabato 01.08 per motivi precauzionali, stiamo già lavorando per la prossima riapertura. TUTTE LE PREVENDITE ACQUISTATE per i 2 eventi SARANNO RIMBORSATE. A breve il LINK da cliccare per la RESTITUZIONE.
RAMMARICATI per la presa di mira, rispetto a situazioni similari pregresse da parte di altre attività appartenenti alla nostra categoria, ci vedremo costretti nel rendervi partecipi di come sono state gestite le cose fino ad ora, di come le persone che dovrebbero rappresentarci si sono realmente comportate, di come alcune situazioni siano state MOLTO PIÙ A RISCHIO della nostra, di come le regole a quanto pare non siano uguali per tutti, MA SOPRATUTTO DI COME FINO AD ORA NON SI SIA MAI PARLATO DI TUTTO CIÒ. Ringraziamo particolarmente il nostro sindaco VALERIO ZOGGIA che per primo si è schierato dalla parte di TUTTI. A presto. Tito e Marco».
