Spadafora dà l'ok, ecco quando si potrà giocare a calcetto (e a tutti gli altri sport)
Quando si potrà giocare a calcetto, e in generale a tutti gli altri sport di contatto? La riapertura prevista dal governo Conte per giovedì 25 giugno sarà rispettata, o al massimo slitterà di qualche ora. A dirlo è il ministro per le Politiche Giovanili e dello Sport, Vincenzo Spadafora, in un post su Facebook sul tema di quando si potrà giocare a calcetto. Anche se, notizia di mercoledì 24 giugno notte, il comitato tecnico scientifico che supporta il Governo non ha ancora dato l’ok. Ecco quindi che si apre uno scontro istituzionale sul tema.
«Mi avete scritto e fatto sentire con forza – scrive Spadafora – dopo che il Consiglio dei ministri ha deciso lo slittamento dal 18 al 25 giugno per la ripresa degli sport di contatto, la voglia e la necessità di ricominciare a giocare nei centri sportivi di tutto il Paese, consentendo a migliaia di gestori e lavoratori di riprendere le loro attività. Per questo, prima dei termini previsti, ho incontrato in video conferenza il Presidente Bonaccini e i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che hanno stilato le indicazioni per la ripresa immediata, che saranno approvate domani. Già ieri ho anticipato il mio parere favorevole alla riapertura. Manca solo l’assenso del ministro Speranza: appena lo darà si potrà ricominciare».
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Quando si potrà giocare a calcetto? L’ultimo ok che manca
Ci sono però gli ultimi due scogli da superare. Uno è politico: l’ok che ancora manca del ministro per la Salute Roberto Speranza. Aggiorneremo il pezzo quando arriverà l’ok, lo scriveremo qua. E se a pensar male si fa peccato, ma spesso si azzecca, non si capisce il perché dell’annuncio di Spadafora prima della pronuncia di Speranza. Non potevano i due ministri sentirsi e fare un annuncio definitivo e unico? Sembra quasi che Spadafora, anticipando il suo assenso, stia cercando di mettere pressione al collega. Infatti nella notte di mercoledì 24 giugno è arrivata poi la notizia del parere negativo del Comitato Tecnico Scientifico.
C’è poi da capire come potranno riaprire le strutture che ospitano gli sport: quali saranno le regole da seguire quando si potrà giocare a calcetto e agli altri sport? Docce a casa, pare assodato. Ma sull’entrata e uscita in campo, e sugli spazi comuni?
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