Obbligo mascherina scuola Veneto, per Zaia «in classe non occorre»
Obbligo mascherina scuola Veneto, il governatore Luca Zaia non ci sta. Lo ha detto nel corso del suo quotidiano punto stampa sul Coronavirus, annunciando l’arrivo di «novità» per il mondo della scuola. Le linee guida presentate dalle regioni, e per le quali il Veneto ha dato un importante contributo, sono state infatti accettate «al 90%» dal Governo, e saranno presto ufficializzate. Oggetto del contendere rimane appunto quello indicato all’inizio: obbligo mascherina scuola Veneto o meno. «Servono alcuni aggiustamenti da Roma – ha detto Zaia -. In particolare per quanto riguarda la mascherina: penso sia giusto utilizzarla per gli spostamenti ma non a scuola. In fondo se garantiamo la giusta distanza fra studenti e con i docenti, non c’è bisogno della mascherina».
Obbligo mascherina scuola Veneto, le date della riapertura
Rimane il nodo della data di riapertura delle scuole. Certezze al momento non ce ne sono, anche perché appare difficile al momento prevedere con certezza la data delle elezioni regionali. Una di quelle che va per la maggiore è il 20 settembre: nel qual caso per la riapertura delle scuole si andrebbe, con tutta probabilità, alla fine del mese di settembre o all’inizio di ottobre. Vi invitiamo a leggere l’articolo (lo trovate cliccando qui) con tutte le varie ipotesi. Intanto dal vicino Alto Adige circola una storia che fa molto discutere: il sovrintendente per la scuola italiana avrebbe fatto rifare il consiglio di classe della scuola di suo figlio per fargli alzare due voti. Una vicenda che trovate raccontata al seguente indirizzo: https://www.altoadigeinnovazione.it/voti-alzati-figlio-bolzano/
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La curva dei contagi
Nel frattempo Zaia ha anche lanciato un monito sanitario. I dati del Veneto, infatti, sono sempre positivi. Ma la realtà dice anche che dal 18 maggio, giorno di riapertura di bar e ristoranti, la discesa è frenata. «Non voglio allarmare nessuno – ha detto Zaia – ma dalla data di riapertura di bar e ristoranti vediamo la curva in calo rispetto ai positivi, ma con una progressione inferiore rispetto a prima».
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