Domanda contributi fondo perduto, ecco come farla
Da lunedì 15 giugno al 13 agosto: questo il termine per la domanda contributi fondo perduto per le aziende. Un aiuto destinato al mondo economico, previsto dal Decreto Rilancio emanato dal Governo, che spetta a titolari di impresa, di lavoro autonomo o agrario, titolari di partita Iva che hanno subito danni economici dalla pandemia di Coronavirus. Possono fare domanda oltre alle persone fisiche, titolari di partita Iva, tutti i titolari di aziende che non abbiano superato i 5 milioni di fatturato nel corso del 2019. Non solo: le attività devono aver rilevato un fatturato o «corrispettivo», nel corso dell’aprile 2020, inferiore almeno di due terzi (66%) rispetto a quello dell’aprile 2019.
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Domanda contributi fondo perduto, la soglia minima
Per la domanda contributi fondo perduto si riceveranno, entro 10 giorni come assicura l’Agenzia delle Entrate, un minimo di mille euro per le persone fisiche e duemila per le aziende. Come si calcolerà il bonus? Bisognerà calcolare la differenza fra il fatturato di aprile 2019 e 2020, come detto, applicando poi una specifica percentuale: la domanda contributi fondo perduto farà ottenere un bonus fino al20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400mila euro. La quota scenderà al 15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di un milione di euro, fino al 10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 5 milioni di euro.
Nel caso in cui i soggetti beneficiari avessero diritto ad un contributo che, sulla base dei calcoli sopra esposti fosse inferiore al minimo o pari a zero, per mancanza di dati da confrontare (si pensi, ad esempio, all’ipotesi di coloro che hanno avviato l’attività nel mese di maggio 2019), il legislatore ha previsto che il contributo qui in esame stesso spetta, in ogni caso, per un importo non inferiore a € 1.000 per le persone fisiche e € 2.000 per i soggetti diversi dalle persone fisiche (fermo restando che si tratti di soggetti che rientrano tra quelli inclusi nell’ambito applicativo della disposizione normativa). Così recita la circolare dell’agenzia delle Entrate che spiega tutto, da ambiti a modalità: qua la potete consultare.
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Come fare la domanda
Ma come si fa la domanda contributi fondo perduto? Bisogna mandare, esclusivamente in via telematica, una domanda all’Agenzia delle Entrate. Per farlo si può utilizzare il modulo che potete qui scaricare: modello_contributi_fondo_perduto. In caso si domandi una somma superiore ai 150mila euro, il modello dell’istanza deve essere firmato digitalmente dal soggetto richiedente e inviato esclusivamente tramite Posta elettronica certificata (Pec).C’è un’opportunità in più, ovvero l’utilizzo di una procedura web, messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate nel portale “Fatture e corrispettivi”. Ecco cosa bisogna fare, dopo aver fatto il login con le credenziali Fiscoonline oppure Spid o Carta nazionale dei Servizi
- cliccare sul link “Contributo a Fondo Perduto” presente nella home page del portale “Fatture e Corrispettivi”;
- cliccare sul link “Predisponi e invia istanza”;
- inserire le informazioni dell’istanza (codice fiscale, Iran ecc), controllare il riepilogo e cliccare sul tasto “Invia istanza”