Bonus bici e monopattini, è boom di richieste: chi può richiederlo e come fare
Bonus bici e monopattini, tra le misure più attese del Decreto Rilancio: è un contributo che arriva fino a 500 euro, e valido solo fino al 31 dicembre 2020, pensato per acquistare mezzi alternativi di mobilità.
Il bonus bici, per il quale il Governo ha stanziato 120 milioni di euro, copre il 60% della spesa effettuata per comprare biciclette, anche con pedalata assistita, monopattini anche elettrici, segway e hoverboard, così come per i servizi di sharing mobility. Il bonus bici si può utilizzare anche per comprare mezzi usati, ma non per acquistare gli accessori (come il casco, il cestino, i lucchetti).
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La somma messa sul piatto dal Governo potrebbe però non bastare a soddisfare la richiesta, vista la corsa all’acquisto cui si è assistito in questo primo mese dall’entrata in vigore del decreto. In Veneto aziende come la trevigiana Fantic e la vicentina Askoll Evo stanno registrando un boom di ordini del tutto inaspettato, che addirittura richiede l’assunzione di nuovi addetti alla produzione a tempo determinato. Proprio per questo negli ultimi giorni la ministra alle Infrastrutture Paola De Micheli e il ministro all’Ambiente Sergio Costa hanno chiesto di aumentare lo stanziamento rispetto ai 120 milioni attualmente previsti.
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Bonus bici, chi può richiederlo e come fare
Il bonus bici spetta ai maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti ed avrà efficacia retroattiva: potranno beneficiarne quanti, avendone i requisiti, abbiano fatto acquisti a partire dal 4 maggio 2020, giorno di inizio della Fase 2.
Per ottenere il buono basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale.
Un’altra possibilità rispetto alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) è quella di fruire del buono attraverso un bonus spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. Toccherà agli interessati indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato.
Le agevolazioni relative al bonus bici saranno in vigore però solo fino al 31 dicembre del 2020. Dal primo gennaio 2021 torneranno invece efficaci le previsioni del decreto Clima che stabilisce che vi sia un fondo a carico del Ministero dell’ambiente pari ad ulteriori 180 milioni di euro destinato ai residenti nei Comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la non ottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva comunitaria relativa alla qualità dell’aria. Dal 2021 sarà dunque necessario rottamare un autoveicolo o un motociclo inquinante per beneficiare del buono mobilità.
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