Veneto, i sindaci dei comuni capoluogo uniti: 20 proposte al Governo

Dall’Imu all’esclusione della Tari per le attività economiche chiuse, dall’eliminazione dei vincoli nell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione all’autorizzazione a lavorare, in fase di bilancio, anche andando a debito: 20 proposte concrete al Governo condivise e firmate dai sette sindaci dei comuni capoluogo di provincia del Veneto. Federico Sboarina per Verona, Luigi Brugnaro per Venezia, Mario Conte per Treviso (oltre che come presidente di Anci Veneto), Francesco Rucco per Vicenza, Sergio Giordani per Padova, Jacopo Massaro per Belluno e Edoardo Gaffeo per Rovigo: per una volta uniti, al di là dei diversi colori politici, per fare pressing su Roma.

Ecco l’elenco sintetico dei temi proposti, qua il testo completo del Documento sindaci Capoluoghi Veneto.

  • Accertamento convenzionale IMU;
  • Anticipazione liquidità, tramite CDP, per gestire lo spostamento di tasse e tributi con oneri a carico dello Stato;
  • Esclusione della TARI/TARIP per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale;
  • Esclusione dell’imposta sulla pubblicità/canone installazione mezzi pubblicitari per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale;
  • Esclusione della Tassa di Occupazione degli Spazi ed Aree Pubbliche/Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale;
  • Eliminazione, per gli anni 2020 e 2021, dei vincoli nell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero;
  • Possibilità di utilizzo, negli anni 2020 e 2021, dell’avanzo di amministrazione vincolato e per investimenti per il finanziamento della spesa corrente;
  • Possibilità di utilizzare, per gli anni 2020 e ed il 2021, la generalità delle entrate per il finanziamento della spesa corrente in deroga ai vincoli di destinazione;
  • Riduzione della percentuale di accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità negli anni 2020 e 2021;
  • Rimborso ai Comuni di una quota delle minori entrate calcolate come percentuale sul gettito di sanzioni CdS, Contributo di sbarco, addizionale comunale all’IRPEF, Imposta soggiorno, TOSAP/COSAP, Imposta pubblicità/CIMP, proventi accesso Zona traffico limitato, proventi da sosta su stalli comunali/parcheggi comunali, entrate da musei, entrate relative a servizi scolastici, da canoni di concessioni/fitti relativi a impianti sportivi e relativi ad altri immobili comunali;
  • Trasferimenti compensativi spese emergenziali;
  • Rinvio accantonamenti Fondo Debiti Commerciali;
  • Rinvio metodo A.R.E.R.A.;
  • Sospensione obbligo accantonamenti per le perdite delle società partecipate;
  • Misure in materia di Trasporto Pubblico Locale;
  • Esonero da responsabilità degli amministratori per crisi d’impresa di società a partecipazione pubblica   derivante dalla situazione di emergenza da Covid-19;
  • Sospensione quota capitale mutui enti locali;
  • Autorizzazione a contrarre indebitamento per ripristinare gli equilibri di bilancio e per effettuare investimenti;
  • Opere di prioritario interesse locale di Pertinenza delle Città Metropolitane, delle Province e dei Comuni capoluogo di Provincia. Competenza dei Sindaci;
  • Calcolo dell’anticipazione sul prezzo contrattuale con riferimento ai contratti relativi all’acquisizione di beni e servizi.
 

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