Coronavirus, guida ai buoni spesa a Padova, Vicenza, Treviso e Belluno
Con l’emergenza Coronavirus molte famiglie italiane si sono trovate ad affrontare gravi problemi di liquidità, arrivando a non potersi permettere nemmeno il minimo indispensabile per la sopravvivenza. Ecco perché il governo ha stanziato 400 milioni di euro indirizzati a tutti i comuni italiani, da destinare alla distribuzione di buoni alimentari per la popolazione bisognosa.
Ogni Comune deve stabilire i criteri per l’assegnazione dei buoni, i metodi per candidarsi, e come distribuirli. In generale verrà data la precedenza a chi non riceve già altri tipi di sostegno pubblico, come il reddito di cittadinanza, la pensione. Di seguito la guida di come ottenere la guida in quattro capoluoghi del Veneto: Padova, Vicenza, Treviso e Belluno, gli unici che finora hanno dato informazioni dettagliate. Clicca qui per vedere le nuove direttive per il Comune di Verona.
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Come ottenere i buoni spesa a Vicenza
Il comune di Vicenza, in una nota del vicesindaco e assessore al sociale Matteo Tosetto, ha comunicato che il buono è riservato a chi è privo di reddito, che non riceve altre misure di sostegno pubblico – come RdC, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, RIA – e può autocertificare una liquidità inferiore a mille euro per ogni maggiorenne presente nel nucleo familiare.
Chi vuole presentare la richiesta può farlo online sul sito web del Comune di Vicenza. Chi non ha accesso ad internet può chiamare il servizio “Vicenza sicura” al numero 0444 221020 per un aiuto nella compilazione della richiesta. I buoni spesa saranno portati direttamente a casa, facendo contestualmente firmare l’autocertificazione.
Le famiglie fino a 2 membri riceveranno buoni per 100 euro, quelle fino a 4 membri buoni per 200 euro, le famiglie con più di 5 membri buoni fino a 300 euro. I buoni possono essere utilizzati per l’acquisto di alimenti e beni di prima necessità come prodotti essenziali per l’igiene personale, prodotti per la prima infanzia, come latte, omogeneizzati, pannolini solo presso gli esercizi aderenti all’iniziativa, che dovranno ritirare il buono ed annullarlo con timbro e firma dell’esercizio.
Come ottenere i buoni spesa a Padova
I buoni, nel caso del comune di Padova, hanno un valore di 20 euro e possono essere ottenuti da chi non si può permettere di comprare beni alimentari e di prima necessità, non ha titoli mobiliari o di Stato, obbligazioni, buoni fruttiferi, investimenti finanziari o simili, a chi non beneficia di ammortizzatori sociali, alle persone che non ricevono pensione o altre rendite, e infine a chi non beneficia di Reddito di cittadinanza, Reddito di inclusione attiva o altri sostegni e contributi.
Il Comune di Padova controllerà il nucleo familiare e concederà a chi farà richiesta un numero di buoni sufficiente a coprire il fabbisogno alimentare per 15 giorni, per un valore di circa 100 euro a testa. Per richiedere i buoni bisogna chiamare il 049 2323009, centralino del progetto “Per Padova noi ci siamo”, oppure scrivere una email all’indirizzo chiamacipure@comune.padova.it.
Il Comune specifica che per essere validi, i buoni devono avere il timbro a secco ed il timbro ad inchiostro del Comune di Padova e possono essere utilizzati solo per acquistare alimentari e beni di prima necessità – prodotti essenziali per l’igiene personale e per la pulizia dell’alloggio, prodotti per la prima infanzia: latte, omogeneizzati, pannolini – solo nelle attività aderenti all’iniziativa elencate qui.
I buoni, sottolinea il Comune di Padova, non sono rimborsabili, convertibili in denaro, non può essere erogato resto e devono essere utilizzati entro la scadenza indicata nel buono stesso. I buoni in scadenza il 10/04/2020 sono stampati su sfondo bianco e rosso; quelli con scadenze successive saranno di colori diversi.
Come ottenere i buoni spesa a Treviso
Nel caso del comune di Treviso, per ottenere i buoni, a differenza degli altri comuni sarà necessario compilare un’autodichiarazione, scaricabile in formato pdf e in formato docx. I buoni alimentari avranno il valore monetario indicato sul frontespizio e saranno da 10, 20 e 50 euro.
Gli interessati potranno inviare il modulo compilato all’indirizzo di posta elettronica buonoalimentare@comune.treviso.it o chiamando i numeri dedicati (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18): 0422/658610 e 0422/658790. Coloro che non riusciranno a compilare il modello on line potranno chiamare e avere assistenza telefonica.
Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, invece, è attivo un progetto di distribuzione di generi di prima necessità e prodotti alimentari. Le attività che parteciperanno, a cui sarà data ampia visibilità sui siti web e social del Comune, dovranno applicare uno sconto del 10% sull’importo complessivo della spesa.
Gli interessati potranno partecipare inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica protocollo@comune.treviso.it o una PEC all’indirizzo postacertificata@cert.treviso.it.
Come ottenere i buoni spesa a Belluno
Le famiglie residenti nel comune di Belluno potranno fare richiesta dei buoni spesa in tre modi: compilando il modulo online in questo sito, oppure scaricando il modulo, compilandolo e inviandolo all’indirizzo email: iorestoacasa@comune.belluno.it, oppure, per chi non ha accesso a internet è possibile contattare lo sportello telefonico “Io resto a casa… e ci sentiamo”, al numero 0437 913404 ( lunedì – domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18), lasciando i propri dati e un recapito per essere ricontattati.