Coronavirus, stop alle richieste di buoni spesa a Treviso
A Treviso è stata momentaneamente sospesa la richiesta dei buoni alimentari, noti anche come “buoni spesa”, il sostegno del Governo per le molte famiglie italiane che si sono trovate ad affrontare gravi problemi di liquidità a causa dell’emergenza Coronavirus.
Non tutte le richieste potrebbero essere soddisfatte: infatti, nel sito del capoluogo di Regione si legge che le domande presentate dal giorno 9 aprile 2020 verranno valutate “compatibilmente alla disponibilità di fondi“. Il Comune specifica che sarà aperta una seconda tranche di richieste.
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Come ottenere i buoni spesa a Treviso
Il Governo ha riconosciuto al capoluogo della Marca la cifra di 450 mila euro da elargire alle fasce più deboli della popolazione, sotto forma di buoni spesa. I buoni alimentari avranno il valore monetario indicato sul frontespizio e saranno da 10, 20 e 50 euro.
Ogni Comune deve stabilire i criteri per l’assegnazione dei buoni, i metodi per candidarsi, e come distribuirli. In generale verrà data la precedenza a chi non riceve già altri tipi di sostegno pubblico, come il reddito di cittadinanza, la pensione.
Per fare la richiesta dei buoni spesa a Treviso sarà necessario compilare un’autodichiarazione, scaricabile in formato pdf e in formato docx.
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Gli interessati potranno inviare il modulo compilato all’indirizzo di posta elettronica buonoalimentare@comune.treviso.it o chiamando i numeri dedicati (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18): 0422/658610 e 0422/658790. Coloro che non riusciranno a compilare il modello on line potranno chiamare e avere assistenza telefonica.